Fabrizio Pignalberi, è finito nel mirino della trasmissione Le Iene, è il presidente del movimento “Più Italia”, a puntare l’indice sull’avvocato è stata una coppia che gli avrebbe versato 10.000 euro per sistemare i documenti relativi ad un casale che stavano ristrutturando.
I due coniugi hanno denunciato quello che è accaduto, dove il legale si era fatto consegnare direttamente gli assegni di garanzia. Nel momento in cui loro avrebbero versato i soldi, quest’ultimo li avrebbe restituiti pian piano.
Purtroppo la sua promessa non è stata mantenuta, e i due coniugi si sono ritrovati con alcune proteste perché l’avvocato avrebbe versato i soldi della coppia a terzi.
Da questo momento i due hanno appreso tramite il web che c’erano anche altre persone che sono state truffate dallo stesso avvocato, il quale è stato radiato dall’ordine degli assicuratori da diversi anni.
La sua laurea conseguita in una università svizzera, ha fatto dubitare circa l’autenticità del suo lavoro, secondo alcune vittime l’avvocato vantava di essere specializzato nel saldo e nello stralcio.
Tutti quelli che avevano problemi con l’Agenzia delle Entrate venivano contattato dal’avvocato a consegnare un anticipo sul loro debito, in questo modo la presunta somma sarebbe stata rateizzata.
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Fabrizio Pignalberi, tante coppie sono state truffate dall’avvocato con lo stesso modus operandi
Nel momento in cui veniva consegnato l’atto di pignoramento a casa, le vittime scoprivano di esser state truffate dall’avvocato che avrebbe rilasciato delle ricevute realizzate tramite Photoshop.
I denunciati hanno dichiarato anche che l’avvocato negli ultimi tempo tramite il suo Movimento aveva preso in gestione alcune pratiche di bambini strappati alle famiglie dai servizi sociali.
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Ha cominciato a chiedere denaro alle mamme disperate, dicendo che avrebbe fatto di tutto per far tornare a casa i bambini strappati ingiustamente, addirittura una donna versò 250 euro in anticipo, altri 250 dovevano essere versati nel momento in cui sarebbero rientrate a casa sia la figlia che la nipote separate da tempo.
Nel momento in cui l’avvocato truffatore è stato intervistato dai giornalisti delle Iene, ha cercato di respingere tutte le accuse, minacciando di querelare tutte quelle persone che lo hanno diffamato.