Dramma nel calcio: morto Yoo Sang-chul, eroe del mondiale del 2002 in Corea del Sud, aveva un cancro al pancreas.
L’ex centrocampista Yoo Sang-chul, che ha guidato la Corea del Sud alle semifinali della Coppa del Mondo 2002, è morto di cancro al pancreas a 49 anni. Lo ha detto oggi la Federcalcio sudcoreana (KFA). Pilastro di questa selezione che ha colto di sorpresa il mondo ai Mondiali, co-organizzati da Giappone e Corea del Sud, fu tra i migliori giocatori di quel mondiale.
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Quei ragazzi allenati da Guus Hiddink compirono un’impresa e l’ex centrocampista fu capitano di quella incredibile selezione. Yoo aveva segnato contro la Polonia nel match d’esordio con la prima vittoria nella fase a gironi. I sudcoreani superarono il girone con sette punti prima di eliminare l’Italia per 2-1.
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Addio a Yoo Sang-chul: la Corea del Sud piange il suo miglior talento
La clamorosa vittoria contro gli azzurri venne ‘viziata’ dall’arbitraggio di Byron Moreno, poi arrivò la vittoria contro la Spagna ai rigori nei quarti di finale. La Corea del Sud ha poi fallito contro la Germania perdendo uno a zero in semifinale, poi contro la Turchia, che vinse tre a due nella gara per il terzo posto. Yoo ha trascorso i 16 anni della sua carriera in Asia, la J-League in Giappone e la K-League in Corea del Sud.
Complessivamente, ha giocato 124 partite in 11 anni con la nazionale maggiore, realizzando 18 gol. Ha vinto diversi scudetti e altre competizioni continentali. Si è anche laureato capocannoniere della K-League nel 1998. Diventato allenatore, soprattutto per l’Incheon United nel 2019, ha dovuto lasciare la panchina dopo che gli è stato diagnosticato un cancro al pancreas al quarto stadio.