Ennio Morricone, stasera su Rai 1 l’omaggio ad un Genio della Musica, a quasi un anno dalla sua scomparsa.
Ricordare Ennio Morricone non è soltanto un dovere, è un piacere. Il piacere di ricordare un Maestro che con la sua Arte ha segnato la nostra vita. Lui che diceva che era felice per aver scritto la colonna sonora della vita di tutti noi. La sua è stata una carriera straordinaria e ricca di successi e riconoscimenti. Non è stato soltanto uno grandissimo direttore d’orchestra ed autore di colonne sonore indimenticabili nella storia del cinema, ha avuto un ruolo fondamentale anche nella nostra musica pop come arrangiatore di grandi nomi come Mina (Se telefonando), Gianni Morandi e Gino Paoli, solo per citarne qualcuno.
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Una breve biografia di Ennio Morricone
Ennio Morricone nasce a Roma, quartiere Trastevere, il 10 novembre 1928. La sua carriera iniziata nel 1955 quando iniziò il suo percorso nella creazione di colonne sonore per il cinema. In quello stesso anno, Ennio Morricone fu assunto dalla RAI come assistente musicale.Si licenziò il giorno stesso. Era ben altra la strada che il Maestro aveva in mente per la sua carriera.
Divenne uno dei compositori più importanti delle colonne sonore per il cinema, firmando le musiche dei classici di Sergio Leone ma anche di tantissimi altri registi storici sia italiani che internazionali, come Giuseppe Tornatore, Bernardo Bertolucci e Quentin Tarantino. Vinse nel 2007 l’Oscar alla carriera e nel 2016 l’Oscar per la miglior colonna sonora grazie a The Hateful Eight di Quentin Tarantino.
Il suo unico amore
Nella sua vita Ennio Morricone ha avuto un solo grande amore, sua moglie, Maria Travia, da cui ha avuto quattro figli. Soltanto uno di loro, Andrea, ha seguito le orme del padre ed anche lui è un affermato direttore d’orchestra. Ennio Morricone ci ha lasciato il 6 luglio 2020, a causa delle conseguenze di una rovinosa caduta che gli aveva procurato la frattura del femore.
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In quella meravigliosa fabbrica dei sogni che è il Cinema lui ha inserito un’emozione in più: la MUSICA. A tutti i registi con cui ha collaborato non ha donato soltanto una colonna sonora, ha donato un marchio di fabbrica. Unico ed indelebile.Il suo. Ci basta ascoltare soltanto qualche nota di una sua colonna sonora, che questa ci riporta, immediatamente, ad un preciso fotogramma del film.
Ecco allora che partendo le note di “C’era una volta il West” appare magicamente lo splendido volto di Claudia Cardinale, così come sulle note di “Per un pugno di dollari” lo sguardo glaciale di Clint Eastwood, con un mezzo sigaro tra i denti, è un’icona inconfondibile. Con Ennio Morricone non si parla più di colonne sonore per film, con lui nasce la Musica Classica del Cinema. Ineguagliabile ed indimenticabile.
Ennio Morricone è stato tutto questo. E molto di più. La sua stella luminosa si è soltanto un pò affievolita. Adesso starà risplendendo soltanto un pò più lontano da noi, ma non si spegnerà mai. Questa sera, nell’Arena di Verona, la sua luce tornerà a brillare, fuori e dentro noi. Ciao Maestro.