Il 5 giugno si festeggia la Giornata mondiale dell’ambiente: il WWF lancia delle iniziative e apre le sue Oasi. Nell’anno della transizione l’ambiente ritorna come tema centrale ma il tempo inizia a dettare le condizioni.
L’ambiente è ormai entrato a far parte di quei argomenti al centro dell’opinione pubblica e, per certi versi, anche delle agende politiche, seppur spesso in modo marginale e poco incisivo. Nel decennio della transizione ecologica il richiamo alla Giornata mondiale dell’ambiente, che ricorre ogni 5 giugno, è un monito per accelerare il processo di cambiamento a favore della tutela ambientale. Nella giornata di domani il WWF proporrà delle interessanti iniziative, aprendo le oasi al pubblico – disponibili mappe dei luoghi sul sito dell’associazione ambientale.
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Le famiglie potranno così apprezzare le Oasi, rifugio soprattutto per le specie in via di estinzione. L’obiettivo è quello di far entrare i cittadini a contatto con la biodiversità presente in questi luoghi. Nelle riserve in questione vige il divieto di caccia e il depauperamento sembra ancora lontano, grazie anche al lavoro di tanti volontari che ogni giorno di impegnano per tutelare i polmoni verdi della nostra penisola e le ricchissime specie animali lì presenti.
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Lo slogan del WWF è “liberare la natura” – basterà prenotarsi e recarsi sui siti per visitarli. Da nord a sud i tesori verdi che ospitano affascinanti specie, apriranno le porte ai cittadini. Tra questi siti sarà visitabile Cava Valloni ma anche l’antica oasi di Burano, con il suo incantevole lago. Alle Oasi vi si potrà accedere anche nella giornata di domenica 6 giugno – oltre 100 siti che si estendono per più di 30 mila ettari di territorio. Le Oasi sono comunque visitabili anche in altri periodi. Un’esperienza unica che propone un contatto con la natura e con la biodiversità – un modo per sensibilizzare e per riconnettersi con l’ambiente che ci circonda.