L’uomo che pochi giorni fa con una decina di coltellate ha ucciso la sua ex compagna in strada al Portuense, a Roma, si è tolto la vita in carcere: è stato trovato impiccato nella sua cella.
Nel pomeriggio di sabato 29 maggio aveva ucciso in strada a Roma la sua ex compagna, Perera Priyadarshanie Donashantini Liyanage Badda, 41enne originaria dello Sri-Lanka. A pochi giorni di distanza dal brutale femminicidio, l’assassino connazionale, Fernando Basath Chandana Koralagamage è stato trovato impiccato nella sua cella del carcere di Frosinone.
L’uomo, dell’età di 49 anni, si è suicidato martedì 1 giugno. Era stato posto in arresto per omicidio volontario subito dopo aver ucciso la sua ex e prima di essere trasferito nel penitenziario ciociaro aveva passato due giorni nelle camere di sicurezza della polizia a Roma. Secondo le indiscrezioni l’assassino si è impiccato con il lenzuolo del letto.
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Fernando Basath Chandana Koralagamage si è impiccato nella sua cella: l’assassinio della sua ex al Portuense
Il 49 dello Sri Lanka aveva teso alla vittima un vero e proprio agguato. Come emerso dalle indagini la donna aveva deciso di interrompere la relazione qualche settimana prima di essere uccisa, trasferendosi in un’altra abitazione. Secondo quanto ricostruito, Fernando Basath Chandana Koralagamage l’aveva aspettata all’esterno di un supermercato del quartiere Portuense a Roma. Perera Priyadarshanie Donashantini Liyanage Badda dopo aver fatto la spesa è stata così raggiunta e aggredita ferocemente in strada.
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Inizialmente l’uomo l’ha implorata di ritornare con lui ma dopo il rifiuto della donna è scoppiata una violenta lite. L’assassino accecato dalla rabbia ha tirato fuori un coltello da cucina accanendosi sull’ex compagna con una decina di fendenti. Il 49enne non ha però fatto in tempo a scappare poiché subito braccato dai passanti che hanno assistito al tragico femminicidio. La donna è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso, ma è morta poco dopo il ricovero all’ospedale San Camillo: fatali le ferite riportate.