Il principe Amedeo di Savoia Duca di Aosta era ricoverato per un intervento. Si è spento questa mattina all’ospedale San Donato di Arezzo
Questa mattina a 77 anni è morto il principe Amedeo di Savoia, Duca di Aosta. Dal 27 maggio era ricoverato al San Donato di Arezzo dove si era sottoposto a un intervento chirurgico. La causa del decesso è un arresto cardiaco. La notizia è stata diffusa dalla casa reale con un comunicato.
Anche le Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon hanno reso omaggio alla figura del principe con un post sui social, a firma del capitano Ugo D’Aratri, hanno scritto che “si inchinano commosse” alla scomparsa del Duca.
Figlio unico di Aimone e Irene di Grecia, era nato a Firenze il 27 settembre 1943. Il suo casato discende da Amedeo I di Spagna, terzo figlio di Vittorio Emanuele II, il re dell’Unità d’Italia. Con l’altro ramo dei Savoia il rapporto è sempre stato burrascoso tanto da finire in tribunale per il cognome da usare.
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Amedeo di Savoia, la diatriba per il cognome
Nel 2006 pretese il titolo di Duca di Aosta contro il cugino Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia Umberto II (il re di maggio) e padre di Emanuele Filiberto. Padre e figlio nel 2008 si appellarono alla giustizia perché Amedeo usava il cognome Savoia o Di Savoia anziché Savoia-Aosta.
La causa andò avanti per molto tempo fino quando vinse il ricorso contro Vittorio Emanuele e il figlio. Ciò successe solo nel 2018, otto anni dopo la condanna a non usare quel cognome e al pagamento di 200mila euro.
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Il casato degli Aosta è un ramo cadetto (figli maschi non primogeniti) della casa reale dei Savoia. Nacque nel 1845 e il primo ad avere il titolo di Duca d’Aosta fu il nonno del principe deceduto oggi. Nel corso dei decenni divenne sempre più aspra la rivalità tra la casa reale e il casato nato successivamente.