Ucciso da un cavo telefonico mentre era in moto. Tragedia nell’Alessandrino.
A volte di “cinico e baro” può non bastare per poter giustificare una tragedia, perché a volte, il destino ha un volto così assurdamente folle che non si può definire. Sembra che s’ingegni continuamente a trovare nuovi modi per seminare lutti e lacrime, s’impegni strenuamente per tentare di lasciare senza fiato i familiari della vittima, creando dal nulla assurde cause di morte.
Ti potrebbe interessare>>> Incidenti sul lavoro: operaio cade da un ponteggio e muore
Un’assurda causa di morte è quella che ha tolto la vita ad Andrea Colaianni, di 45 anni. L’uomo viaggiava sulla Honda 150 di un amico quando è avvenuto qualcosa di incredibile e di irreparabile. Andrea Colaianni è stato colpito in pieno viso da un cavo della linea telefonica che si è staccato dal palo sulla strada provinciale 82 che da Alessandria porta a Sale.
Ucciso da un cavo telefonico. Cosa è accaduto esattamente?
Ma come è stato possibile che un cavo telefonico si sia staccato dal palo ed abbia fornito il volto del povero Andrea? Ed è esattamente qui che entra in gioco il destino. Il cavo era stato tranciato dal cassone di un camion Volvo che trasportava una gru e che viaggiava davanti alla moto. Il camion era guidato da un uomo di 44 anni e di proprietà di una ditta del Bresciano.
La procura di Alessandria ha aperto un fascicolo sull’accaduto, ma, al momento nessuno risulta iscritto nel registro degli indagati. I fratelli di Andrea Colaianni si sono rivolti ad un legale di una società specializzata nel risarcimento danni per chiedere di far luce su questa vicenda. Vogliono affermare esattamente come è avvenuta la tragedia e se vi siano delle precise responsabilità e di chi.
Ti potrebbe interessare>>> Cuneo, scontro tra auto: morto carbonizzato un uomo
Il terribile colpo del cavo non ha colpito il conducente della moto, che, però, non ha potuto evitare una rovinosa caduta con il proprio mezzo. Secondo i risultati dell’autopsia, Andrea Colaianni è morto proprio per il colpo ricevuto in pieno viso dal cavo telefonico e non per le conseguenze della successiva caduta con la moto. Un cavo telefonico che urta in maniera violentissima sul viso di un uomo, Andrea Colaianni, che muore dimora due figli ed un destino bastardo.