Ana Vitelaru, ha dichiarato di non voler tornare alla vita di prima per nessuna ragione al mondo, lei è una campionessa italiana di handbike.
La vita senza le protesi ormai è diventata un ricordo lontano, le sue gambe non le mancano, purtroppo le perse dopo un incidente avuto quando aveva 17 anni.
L’incidente fu alla stazione, in Romania, la piccola scivolò sui binari proprio quando stava passando un treno, per lei non ci fu nulla da fare se non la doppia amputazione.
Quando era adolescente amava fare trekking in montagna, ma qualche anno fa non si è fatta mancare questo piacere, percorrendo circa 8 Km e mezzo sulle vette della Val di Pusteria.
La 36enne non ha mai dato ascolto a tutti coloro che le dicevano che non avrebbe mai potuto fare la sarte per via dell’amputazione alle gambe, altri le dicevano che non avrebbe più camminato in montagna o addirittura andare in bici.
La donna ha dichiarato più volte che i limiti non esistono e si creano solo nella nostra mente, quello che la mente incontra sfida i limiti e riesce a scavalcarli.
Il suo ultimo amore è stata proprio l’handbike, infatti sua madre le aveva regalato tempo fa la maglia azzurra firmata dalla nazionale paraciclismo, la donna ultimamente ha vinto diverse medaglie d’oro tra Bassano del Grappa e Marostica.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Ciclismo, Theo Geoghegan Hart vince il Giro d’Italia: la classifica finale – VIDEO
Ana Vitelaru, subito dopo l’incidente si è recata in Italia
Infatti la paraciclista era giunta in Italia quando aveva 17 anni, ormai ha acquisito da tempo l’accento emiliano, quando torna dalle sue sessioni d’allenamento parla in veneto.
Attualmente l’atleta è in Val di Fassa, per riuscire a prepararsi alla Coppa del Mondo in Canada, la quale si terrà ai primi giorni di Agosto. Supportata da Alex Zanardi e il team dell’Obiettivo 3.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Jessica Rossi non vuole tirare alle Olimpiadi con l’ex marito
L’iniziativa nasce per sostenere tutti gli atleti paralitici, i quali stanno puntando ai Giochi di Tokyo 2020. L’atleta si definisce una donna fortunata perché è stata seguita da Zanardi il miglior maestro che si possa esigere.
Da sempre la donna ha cercato di essere diversa da quello che era, adesso la sua vita è cambiata dopo aver subito l’incidente. La sofferenza è i riuscita a cambiarla, per poi aiutarla a capire chi fosse, si trovò ad un bivio nel qual doveva scegliere tra il bene e il male, inoltre ha dichiarato che lo sport aiuta tanto, disabilitando i limiti prima che qualsiasi incidente possa accadere.