La morte di Tiziana Cantone, ultime notizie: perché si indaga per omicidio, dopo che per 5 anni si è pensato al suicidio, la pashmina e il tablet.
C’è stata una svolta inattesa nel caso della morte di Tiziana Cantone, la donna di 31 anni trovata impiccata il 13 settembre 2016 a Mugnano, in provincia di Napoli. Infatti, la Procura di Napoli Nord che sta indagando per omicidio vuole vederci chiaro e capire cosa sia realmente accaduto. Per tale ragione, nelle scorse ore, ha disposto la riesumazione del cadavere della giovane donna.
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Come noto, la morte della giovane suscitò notevole interesse mediatico non solo in Italia, ma anche all’estero. Secondo la tesi finora più accreditata, la giovane si sarebbe uccisa dopo la diffusione sul web di alcuni video e foto hard che la ritraevano. Ma adesso si torna a parlare di omicidio, una tesi che la madre ha sempre chiesto di percorrere.
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Le prime indagini sui video hard di Tiziana Cantone
Per la diffusione dei video hard, nel maggio del 2015 Tiziana Cantone denunciò quattro uomini. Nella denuncia non si faceva alcun riferimento a Sergio Di Palo, fidanzato della giovane. Nonostante la ragazza sostenne all’epoca che erano loro i responsabili della diffusione del materiale, fu possibile solo sostenere che questi lo avrebbero ricevuto e non diffuso. Il 13 settembre 2016, sedici mesi dopo la sua denuncia, la giovane venne trovata morta.
Cosa sappiamo delle novità sul caso di Tiziana Cantone
Suicidio, per gli inquirenti, mentre quel caso fece appunto il giro del mondo e si arrivò a un’indagine su una possibile istigazione al suicidio. In ogni caso, per la morte della ragazza nessuno è mai finito sotto processo. Da parte sua, la madre ha sempre lottato per la ricerca della verità e non solo: ha spiegato che a suo avviso la figlia sarebbe stata uccisa. A gennaio di quest’anno, una prima svolta: la procura ha riaperto le indagini.
Questo è avvenuto dopo il rinvenimento di Dna maschile sulla pashmina che la ragazza indossava al collo. Peraltro, proprio quell’indumento viene considerato non idoneo a sostenere il peso della ragazza: in sostanza si sarebbe dovuto slegare o comunque avrebbe dovuto cedere. La mamma di Tiziana Cantone, da parte sua, ha anche denunciato un presunto uso del cellulare e del tablet della figlia dopo la sua morte. La settimana prossima, il cadavere della giovane dovrebbe essere riesumato.