Pavia, ancora due morti sul lavoro: a Villanterio due persone inalano una nube tossica. Torna l’attenzione sulla sicurezza
Ancora un drammatico bilancio dal mondo del lavoro. Secondo le prime informazioni presso la ditta Digima a Villanterio, in provincia di Pavia, due operai sono morti a seguito della rottura di un tubo che ha sprigionato vapore contenente ammonica. L’azienda si occupa della lavorazione dei sottoprodotti di macellazione.
Una delle due vittime è un uomo di cinquant’anni. Sul posto oltre ai soccorsi sanitari sono giunti anche i carabinieri e i Vigili del Fuoco. Proprio in Lombardia il governatore Fontana ha creato un tavolo permanente con i Prefetti con il fine di coordinare i controlli e le azioni per la sicurezza sul lavoro.
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Pavia, ancora morti sul lavoro: riesplode la questione
L’ennesimo incidente fa tornare alla ribalta la questione che sembra assopirsi qualche giorno dopo gli accadimenti mentre i numeri invece parlano di una vera e propria emergenza con circa tre morti al giorno.
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Proprio questa mattina a Roma davanti al Parlamento c’è stata la manifestazione dei sindacati contro la decisione del non prorogare il blocco dei licenziamenti. L’evento è stato però anche l’occasione per chiedere interventi sulla sicurezza del lavoro.
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Il nuovo incedente riaccende quindi la polemica dopo i recenti fatti della giovane Luana D’Orazio in Toscana e il caso di Christian Martinelli a Busto Arsizio, l’operaio 49 enne che tre settimane fa rimase schiacciato da una fresa nell’azienda Bandera. Su quest’ultimo caso la Procura indaga per omicidio.