Aurora Leone, Pecchini ha rigettato la versione dell’attrice dei The Jackal e di Ciro Priello, a quanto pare sembra che la vicenda sia andata in un altro modo.
Gianluca Pecchini è il dirigente della Nazionale Italiana Cantanti, ha lasciato il ruolo dimettendosi dopo che l’attrice e Ciro Priello dei The Jackal hanno accusato il dirigente di sessismo.
Questo comportamento ha quasi fatto saltare la Partita del Cuore, la quale è andata in onda su Canale 5 nonostante l’assenza di diversi cantanti che hanno scelto di non giocare per solidarietà all’attrice dei The Jackal.
L’ex dirigente ha preferito mantenere il silenzio durante la giornata di ieri proprio per non sollevare un polverone inutile, al termine dell’evento ha dichiarato una versione dei fatti del tutto diversa da quella diffusa sul web dai due componenti dei The Jackal.
Pecchini ha chiesto ai The Jackal di essere sinceri e dire tutta la verità che c’è stata tra il diverbio avvenuto durante la cena. Per l’ex dirigente l’unica cosa che conta è disputare la Partita del Cuore in totale tranquillità.
Ha scelto di dimettersi proprio per far calmare gli animi, non vuole che questo gesto venga visto come un’ammissione o di colpa in tutta la vicenda.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Aurora Leone, cacciata dalla Partita del Cuore: “Sei donna non puoi stare qui”
Aurora Leone, le dichiarazioni di Pecchini stravolgono l’intera vicenda
Pecchini ha aggiunto di essersi dimesso solo per il bene della rete emittente e della raccolta fondi, chiede la sincerità dai The Jackal. Nel momento in cui l’attrice e Ciro Priello non desiderino metter luce sulla verità, allora dovrà tutelare la sua immagine dalla “macchina mediatica del fango” che hanno messo in atto.
Il dirigente ricorda che con l’Associazione ha dedicato circa 40 anni di vita per raccogliere oltre 100 milioni di euro, compresi i 300.000 euro raccolti proprio nelle scorse serate.
Secondo la versione dell’ex dirigente entrambe le parti non stanno giocando la partita ad armi pari, proprio perché gli artisti possono utilizzare i social per scatenare una guerra mediatica contro Pecchini.
L’ex dirigente purtroppo non ha neanche Facebook, e proprio con questo cerca di costruire la sua difesa, dichiarando che i The Jackal utilizzano la sfera mediatica dei social contro di lui che non può competere ad armi pari.
Pecchini ha dichiarato di essere molto preoccupato per la bomba mediatica scatenata dagli artisti campani, la quale potrebbe rovinare l’immagine e la reputazione della sua famiglia.
L’ex dirigente ha dichiarato di avere 3 figlie e proprio per via del suo senso di responsabilità ha deciso di incassare i colpi e dare le dimissioni per non rischiare di far saltare l’intera manifestazione benefica.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Ramazzotti sul caso Aurora Leone: “A queste condizioni non gioco”
Partita del Cuore, la versione di Gianluca Pecchini dono le accuse dei The Jackal
L’ex dirigente ha poi dato la sua versione dei fatti all’Adnkronos, dichiarando che tutti erano nella sala del ristorante J Hotel, stava andando a controllare dove si sarebbero dovuti sedere Mogol, Dona Allegra Agnelli e tutti i vari ospiti.
Per via delle tradizioni, al tavolo della Nazionale Cantanti si siedono solo i calciatori e i cantanti, proprio in quel momento i cantanti non sono più artisti e diventano un tutt’uno con la squadra di calcio che dovrà disputare la partita per raccogliere fondi.
I The Jackal hanno raggiunto Torino da Napoli, e secondo Gianluca Pecchini avevano chiesto all’organizzazione di anticipare la loro presenza per via del viaggio in treno.
Sembra che per loro sia stata fatta un’agevolazione rispetto la tradizione, l’ex dirigente si avvicina al loro tavolo chiedendo gentilmente a Ciro e all’attrice di alzarsi e sedersi ad altri tavoli proprio perché quello era il tavolo riservato alla Nazionale Cantanti. I due si sono alzati e hanno mangiato al tavolo di fianco.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Paolo Brosio e Aurora Leone. Il giornalista dice la sua sulla vicenda
A quanto pare sembra che l’attrice si sia inventata tutte le esternazioni dette proprio qualche giorno fa sui suoi profili social. L’ex dirigente non riesce a spiegarsi perché l’attrice abbia raccontato una versione dei fatti differente, l’unica cosa che ha notato è stata l’aria stizzita della donna quando le ha detto che era seduta al tavolo della Nazionale Cantanti.
Non si sarebbe mai immaginato un polverone del genere, i The Jackal nonostante questa vicenda hanno continuato a dichiarare che Pecchini aveva detto loro delle frasi sessiste, nonostante lui abbia parlato con loro solo per 45 secondi o poco più.
>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Aurora Leone, arriva la decisione della Nazionale cantanti
L’ex dirigente ha sottolineato la sua esperienza da circa 40 anni come dirigenze della Nazionale Cantanti, infatti in tutto questo tempo non ha mai discriminato nessuno.
Ha concluso le sue dichiarazioni facendo intendere che se per l’attrice dei The Jackal, discriminazione significa che la Nazionale Cantanti deve poter stare seduta al tavolo insieme per poter parlare delle proprie cose, allora sì, l’ex dirigente si dichiara un sessista.