Abusi su una paziente: cardiologo di Giarre agli arresti domiciliari

Un medico cardiologo di Giarre è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver abusato di una sua paziente durante una visita occasionale.

cardiologo di giarre arrestato per abusi su paziente
Credit: Hannah McKay – Pool/Getty Images

Avrebbe approfittato del rapporto medico-paziente palpeggiando e abusando di una donna dell’età di 40 anni nel corso di una visita effettuata nel suo studio. Per questo motivo un medico cardiologo 59enne di Giarre, in provincia di Catania, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Acireale su disposizione del gip. L’uomo, per cui è stata disposta la misura cautelare dei domiciliari, sarebbe accusato di violenza sessuale. Le indagini sono state coordinate da un pool di magistrati qualificati sui reati relativi alla violenza di genere.

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Medico cardiologo di Giarre arrestato per abusi su una paziente: i fatti

L’accaduto risale al febbraio scorso, quando il cardiologo ha ospitato presso il suo studio medico un uomo per una visita specialistica. Ad accompagnarlo c’era sua moglie che, dopo di lui, si è sottoposta a un semplice controllo occasionale. Su invito del medico il paziente, anziché assistere alla visita della consorte si è poi spostato in sala d’aspetto. Rimasto solo con la donna, il cardiologo avrebbe iniziato le operazioni per il controllo accarezzandola morbosamente durante l’applicazione degli elettrodi.

Successivamente la paziente gli ha riferito di avere dolori al basso ventre: il medico così, dopo averla fatta denudare, le avrebbe controllato dettagliatamente l’organo genitale, senza utilizzare guanti di protezione e provocandole ulteriore dolore. Dopo aver terminato la visita, il dottore ha fatto rientrar nello studio il marito, suggerendogli di far sottoporre la donna a ulteriori approfondimenti e chiedendo un recapito telefonico per concordare l’appuntamento successivo. Dopo essere usciti dallo studio medico, la 40enne ha raccontato a suo marito di essere rimasta turbata dalla visita, rivelando quanto accaduto.

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La coppia, dopo aver sentito il parere del proprio medico di base, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri per formalizzare una denuncia. All’incontro successivo con il cardiologo, avvenuto ad aprile, la donna si è presentata con un registratore nascosto sotto i vestiti. Grazie alle specifiche domande poste al medico sul suo singolare operato, i militari sono così riusciti a ricostruire quanto avvenuto durante la prima visita. Nel corso del secondo incontro, l’uomo ha precisato di essere anche medico generico e di essersi per questo prodigato per approfondire le indagini diagnostiche su eventuali problemi di salute della paziente. Secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe potuto reiterare gli abusi.

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