Morto William Shakespeare, il primo vaccinato contro il Coronavirus

William Shakespeare, il primo vaccinato contro il Coronavirus con una dose di Pfizer, è morto a 81 anni.

(Jacob King – Pool / Getty Images)

La seconda persona al mondo a ricevere il vaccino Pfizer-BioNTech è morta per una malattia non correlata al Coronavirus. William ‘Bill’ Shakespeare, 81 anni, ha ricevuto la sua prima dose di vaccino Covid a dicembre all’ospedale universitario di Coventry poco dopo Margaret Keenan, 91 anni. Le immagini dell’uomo che veniva vaccinato avevano fatto il giro del mondo.

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Il consigliere di Coventry Jayne Innes, un’amica di Shakespeare, ha detto che era morto giovedì e ha aggiunto che “il miglior tributo a Bill è vaccinarsi”. Il signor Shakespeare aveva lavorato alla Rolls Royce ed era un consigliere parrocchiale. L’81enne, che aveva servito la sua comunità locale ad Allesley per più di tre decenni ed era ricoverato in un reparto per persone fragili dell’ospedale al momento del suo primo vaccino, ha detto che era stato “meraviglioso”.

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La morte di William Shakespeare non c’entra nulla con il vaccino contro il Coronavirus

La signora Innes ha scritto in un post su Facebook: “Bill sarà ricordato per molte cose”. Ha detto che era sempre stato orgoglioso di essere di Coventry e di aver lavorato come governatore alle scuole Allesley Primary e Coundon Court. Il signor Shakespeare lascia sua moglie Joy, i loro due figli e nipoti adulti. Il gruppo West Midlands Labour ha dichiarato su Twitter: “Bill ha fatto notizia in tutto il mondo come il primo uomo ad avere il vaccino Covid. I suoi decenni di servizio al partito sono stati recentemente riconosciuti da Keir Starmer. I nostri pensieri sono con la famiglia e gli amici di Joy e Bill”.

Il consigliere Angela Hopkins ha detto che il signor Shakespeare l’aveva aiutata quando aveva fatto una campagna per il rione di Bablake. “Era molto premuroso e sempre, nel suo lavoro di consigliere parrocchiale, ha espresso molto le preoccupazioni e le opinioni dei residenti nella sua zona”, ha detto. Non occorre forse precisarlo, ma il signor Shakespeare era malato da tempo e la sua morte non ha nulla a che vedere con la somministrazione del vaccino contro il Coronavirus, avvenuta peraltro ormai sei mesi fa.

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