Cabina della funivia Stresa – Mottarone precipita causando la morte di tredici persone. La tragedia si è verificata questa mattina intorno alle ore 13.
Una tragedia si è verificata questa mattina sul lago Maggiore. Una cabina della funivia che collega Stresa con il Mottarone è precipitata. Il bilancio delle vittime, che in un primo tempo si era fermato a quattro, è, purtroppo, immediatamente salito a nove e poi a tredici. Sul posto sono presenti squadre dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. Non si conosce il numero esatto delle persone presenti nella cabina al momento della tragedia. Tre i feriti in codice rosso, tra cui due bambini portati con le eliambulanze all’ospedale Santa Margherita di Torino.
Cabina funivia Stresa Mottarone: l’ora della tragedia
L’incidente è avvenuto poco prima delle 13 e non si conoscono ancora le cause precise. Da quel che è dato sapere la cabina, arrivata in prossimità dell’ultimo pilone, quindi in uno dei punti più alti del tragitto verso la montagna nei pressi del Lago Maggiore, è caduta, forse per il cedimento di una fune. La zona sottostante il punto dove è precipitata la cabina è assai impervia e questo complica non poco anche il lavoro dei soccorritori e di che deve effettuare i rilievi per comprendere l’esatta dinamica dell’incidente.
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Durante il soccorso, nella salita verso il Mottarone, un camion dei vigili del fuoco si è ribaltato, ma fortunatamente nessuno fra i soccorritori si sarebbe fatto male. Sono state chiuse tutte le strade che portano in vetta. La funivia che raggiunge quota 1491 metri è stata rimessa in funzione il 24 aprile dopo il lockdown. Tra il 2014 e il 2016 era stato chiuso per una revisione generale ed era stata riaperta dopo un severo collaudo. La funivia compie un tragitto della durata di circa venti minuti dal lago al Mottarone e ogni 20 minuti parte una nuova corsa.
Tragedia che poteva essere evitata?
Ogni volta che accadono tragedie come queste, ci si domanda, stucchevolmente. se era una tragedia evitabile. Poi sale la rabbia, perché, quasi immediatamente, si viene a sapere che la tragedia si sarebbe potuta evitare se … Se cosa? Se ci fossero stati i controlli di routine? E chi doveva controllare? Chi doveva controllare che i controlli erano stati effettuati? Rimarranno, come spesso avviene, dei mister x oppure, una volta tanto, qualcuno pagherà per aver sbagliato o, peggio, non aver fatto niente di quanto dovuto?
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Ora ci sono tredici famiglie che chiedono la verità. Sperando che non aumentino ulteriormente le vittime.