Con la doppietta di Kessie e tanta sofferenza il Diavolo riesce a tornare nell’Europa che conta
Atalanta-Milan: Tabellino e Highlights
Atalanta-Milan 0-2, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Atalanta-Milan: Tabellino e Highlights – Il Milan a Bergamo è chiamato a vincere, se vuole partecipare alla prossima Champions League evitando di essere superato in classifica da Napoli e Juventus. L’Atalanta giocherà nel suo Gewiss Stadium senza nulla da chiedere a questo finale di stagione, perché già qualificata nella massima competizione europea. I bergamaschi proveranno comunque a fare il proprio, seguendo la mentalità di un allenatore tenace come Gian Piero Gasperini. La partita, che con la 38esima giornata di campionato andrà di fatto a chiudere la stagione di entrambe le squadre, non riserva grandi emozioni nel primo tempo, con un gioco molto attendista e bloccato, a volte spezzettato, ma senza particolari interventi degni di nota. L’unico squillo del Milan, praticamente nell’unico momento in cui la squadra di Pioli riesce a giocare palla a terra, è una triangolazione molto ben fatta, con Kessie e Theo Hernandez che sanno rendersi ancora una volta preziosissimi nella formazione rossonera. Nell’azione è Maehle a commettere l’errore di atterrare il terzino francese, nel tentativo di recuperare. Una circostanza che spinge Mariani a fischiare la massima punizione indicando il dischetto dell’area di rigore nerazzurra. Il centrocampista ivoriano, come sa fare, non sbaglia il calcio di rigore e mira bene all’angolino, con Gollini che resta immobile a seguire la traiettoria, raccogliendo poi al 43′ il pallone dalla propria porta. Pur con tutte le sofferenze, anche dalla panchina, da parte di giocatori indisponibili e spesso indispensabili come Zlatan Ibrahimovic, il Diavolo riesce così a fare un passetto verso la Champions, per quanto contro una squadra come la Dea nulla sia mai scontato. Le squadre rientrano negli spogliatoi sul vantaggio minimo per i rossoneri, ma è probabile che il Gasp possa tentare qualcosa per i suoi nella ripresa.
Ripresa
Non è un caso che il primo giocatore a entrare proprio al termine dell’intervallo sia Luis Muriel, al posto di Pessina, per dare molto più valore offensivo alla propria formazione. Il Milan sarà infatti subito costretto a difendere, giocando magari in contropiede, ma subendo il ritorno degli attaccanti colombiani della Dea, Zapata e lo stesso Muriel, sempre molto minacciosi sotto porta. Donnarumma nei primi venti minuti riesce però a cavarsela, grazie anche a difensori attenti e precisi come Tomori e Kjaer, sempre molto concentrati negli anticipi come nelle coperture. Al 68′ il Diavolo ha un’occasione preziosissima con Leao, ma l’attaccante portoghese pur saltando il portiere Gollini non riesce a trovare la porta, con il pallone che si stampa sul palo lontano. La partita rimane così in bilico sul punteggio di 0-1, con tutti i giocatori che si stanno sacrificando molto in mezzo al campo. Con l’ingresso di Muriel va detto però che anche l’Atalanta riesce a portare con maggiore frequenza pericoli dalle parti di Donnarumma. Proprio il colombiano al 70′ fa tutto bene, almeno fino al tiro, che senza trovare il giro giusto si spegne sul fondo, ma comunque non di molto a lato. Ora i bergamaschi attaccano con maggiore insistenza, con il tecnico di casa che inserisce anche un incursore come Pasalic al posto di un non brillantissimo Maehle. Il Milan nell’ultimo quarto d’ora è costretto a difendere il risultato con le unghie e con i denti, però per mancare la Champions servirebbero due episodi negativi. Non solo una rete della Dea, ma anche uno del Napoli, che a pochi minuti dalla fine è ancora bloccato dal Verona sul risultato di parità, perché al vantaggio di Rrahmani ha risposto la rete di Faraoni, ancora una volta terzino pericoloso e letale in zona gol. I rossoneri giocano per far passare i minuti, perché a livello energetico sembrano non averne più, mentre gli atalantini sembrano sempre essere in grado di ripartire. Sui rinvii di Donnarumma è però il subentrato attaccante croato Mandzukic a sacrificarsi giocando di sponda e cercando di guadagnare fallo in attacco, tenendo il pallone lontano dalla porta rossonera. In una di queste circostanze, con diverse scintille che provocheranno anche l’espulsione di De Roon, un nuovo rigore per i rossoneri con Kessie dal dischetto andrà a certificare definitivamente con il 2-0 l’accesso in Champions League. L’ivoriano riporta così i rossoneri nell’Europa che conta, con grande gioia di Pioli e di tutti i tifosi rossoneri,
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Atalanta-Milan: Tabellino e Highlights
Reti: Kessie 43′, Kessie 93′
Atalanta (3-4-2-1): Gollini, Djimsiti, Romero, Toloi, Gosens, Freuler, De Roon, Maehle (Pasalic 80′), Pessina (Muriel 46′), Malinovskyi, Zapata.
Allenatore: Gian Piero Gasperini
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Theo Hernandez, Tomori, Kjaer, Calabria, Bennacer (Krunic 61′), Kessie, Calhanoglu, Brahim Diaz (Meite 61′), Saelemaekers (Dalot 79′), Leao (Mandzukic 79′).
Allenatore: Stefano Pioli
Arbitro: Maurizio Mariani
Ammoniti: Freuler, De Roon, Manzukic, Toloi, Dalot
Espulsi: De Roon
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