Se fra qualche settimana, complice il netto miglioramento del quadro epidemiologico, potremo prenderci qualche giorno di meritato riposo e di libertà dopo un anno di restrizioni alla mobilità, la campagna vaccinale non andrà in vacanza: infatti, per scongiurare il rischio che molti vacanzieri decidano di rinviare la preadesione alla campagna vaccinale per il timore di dover interrompere a metà la settimana al mare o in montagna, le Regioni Piemonte e Liguria domani, 22 maggio, nell’ambito di un’apposita riunione in Piazza Castello tra il Governatore piemontese, Alberto Cirio, e quello ligure, Giovanni Toti, sigleranno il patto “salva vacanza“, sorta di patto di reciprocità, il primo in Italia.
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In pratica, il Piemonte si impegna a inoculare la seconda dose ai vacanzieri liguri e la Liguria a quelli piemontesi. Ovviamente ad eccezione di chi va al mare per un fine settimana. “È un accordo che potrebbe essere replicato da altre Regioni – ha commentato Cirio – Naturalmente, però, ci vuole un situazione come quella del Piemonte e della Liguria dove da sempre esiste un’omogeneità di scambi. I liguri sono i nostri sciatori e noi siamo i loro balneari“.