Dal primo giugno nelle farmacie del Lazio sarà possibile sottoporsi, previa prenotazione sul portale della Regione, alla vaccinazione anti-Covid
Il Commissario per l’Emergenza Covid, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, nei giorni scorsi ha invitato a mobilitare i medici di medicina generale e le farmacie per aumentare il ritmo delle somministrazioni quotidiane delle dosi di vaccino anti-Covid: ebbene, la prima Regione a muoversi in tal senso è il Lazio in cui le inoculazioni delle suddette dosi vaccinali inizieranno il primo giugno. Si accede alla farmacia prescelta prenotandosi, a partire dal 24 maggio, sul portale della Regione Lazio. Nelle farmacie verrà somministrato il vaccino Johnson & Johnson che prevede una sola dose.
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Il prossimo fine settimana, il 22 e 23 maggio, ci sarà, sempre nel Lazio, la seconda edizione dell’Open day over 40 Astrazeneca. Si accede, solo con ticket virtuale sulla App Ufirst, presso 30 hub vaccinali in tutto il Lazio. Invece, a Napoli, sempre nel prossimo week end, avrà luogo la “notte bianca” delle vaccinazioni anti-Covid: dalle 21.00 di sabato prossimo, 22 maggio, alle 7.00 di domenica prossima, 23 maggio, verranno immunizzati gli over 30.
Vaccino, Lazio: dal primo giugno somministrazioni anche nelle farmacie. Il calendario
E’ fitto il calendario delle prenotazioni per sottoporsi, nel Lazio, all’immunizzazione anti-Covid nella seconda metà di maggio. Da domani, 21 maggio, il Lazio apre alle classi di età 47-44 anni, dal 24 maggio ci si potrà prenotare per i vaccini Johnson & Johnson in farmacia, dal 25 si apriranno le prenotazioni per gli iscritti all’Aire, ovvero i cittadini italiani residenti all’estero, per i naviganti e per il personale delle ambasciate. Dal 26 maggio si apre alle fasce d’età 43-40 anni. Dal 27 maggio i maturandi potranno prenotarsi per le giornate di somministrazione delle dosi Pfizer dell’1°, 2 del 3 giugno.
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Le modalità di prenotazione dei maturandi saranno le stesse utilizzate per le prenotazioni del personale docente e non docente: servono il codice fiscale e la tessera sanitaria. Intanto, la Asl Roma 2 ha reso noto che, dopo le opportune verifiche, l’attività vaccinale presso la Casa di Cura “Annunziatella” di Roma, nella quale, secondo quanto denunciato dal quotidiano “La Repubblica”, fino a metà maggio venivano iniettate dosi di vaccino anti-Covid anche a chi si presentava senza prenotazione e senza rientrare nelle fasce d’età indicate dal piano vaccinale regionale, è stata sospesa. “Tutti gli utenti già prenotati che rientrano nelle categorie del piano vaccinale saranno, a cura della Asl Roma 2, dirottati su altri siti”, si legge nella nota diramata dalla Asl Roma 2.
