Jolanda Bonino venne sedotta su Facebook da uno sconosciuto, dopo si scopre che una gang si approfitta delle donne sole.
La donna è stata vittima di una truffa online, per questo motivo ha deciso di denunciare tutto per evitare che altre donne siano vittime dei truffatori organizzati.
La donna torinese di mezza età, è stata sedotta da un uomo che diceva di essere un ingegnere francese, mostrando un bell’aspetto per adescarla nelle chat su Facebook.
La donna riceve la richiesta d’amicizia su Facebook da parte dell’uomo, il quale ha cominciato a parlarle, sino ad innamorarsi di lei e chiederle dei soldi in prestito, per un totale di 800 euro.
In realtà l’uomo è un truffatore del centro Africa, la polizia di Torino sta indagando sul suo conto e sul modo in cui adesca le vittime. Il presunto ingegnere francese ha cominciato a chattare con la donna la quale di volta in volta ha controllato le informazioni per capire se le sue parole fossero veritiere.
Subito dopo cominciarono a sentirsi anche su Skype, la donna ha dichiarato che il suo aspetto era attraente e aveva la carnagione bianca. Molto probabilmente ha pensato che presentarsi come una persone d’origine afroamericana avrebbe creato dei dubbi nella vittima.
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Jolanda Bonino, il truffatore ha aggirato la donna tramite un programma per modificare l’immagine nei video
Nel momento in cui la donna era interessata a vedersi con l’uomo, quest’ultimo le rivela che dovrà sottoporsi ad un presunto intervento, ma purtroppo la sua assicurazione non riesce a coprire i costi dell’operazione.
Non facendo alcuna menzione ai soldi, l’uomo induce indirettamente la donna a farsi finanziare, fornendole le coordinate per la spedizione del denaro. La sua storia è simile a quella di una donna degli Stati Uniti alla quale sono stati sottratti più di 70.000 euro.
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La donna torinese ha dichiarato di aver sempre pensato di non essere stata raggirata da una sola persona, ma bensì da una vera e propria rete d’organizzazione a delinquere.
La donna ha percepito di essere caduta in una trappola, proprio perché sembra che il suo interlocutore sia passando da un novizio ad uno più esperto nel corso della relazione.
Sedotta, abbandonata ed umiliata, attualmente gli agenti di Polizia stanno cercando di rintracciare tutte le donne truffate nel web per riuscire a prevenire i danni di questa organizzazione di truffatori.