Firenze, commessa regala due gamberi e alla vigilia di Natale viene licenziata: per il giudice c’è la riassunzione e gli arretrati
Dopo due anni una lavoratrice commessa della Coop Firenze è riuscita a vincere la sua battaglia legale e ora le spettano dodici mensilità. La donna era stata licenziata nel dicembre 2019, nel giorno della vigilia di Natale, per aver “regalato” due gamberi a una cliente: valore totale 21 centesimi. Il mancato pagamento era stato giustificato come “test allergico” ma è nulla era servito il motivo e la commessa fu messa alla porta. Secondo la notizia diffusa dal sindacato Usb di Firenze, la Unicoop oltre a dover reintegrare la lavoratrice dovrà anche versarle dodici mensilità.
Il sindacato ha ricostruito la vicenda. La dipendente del reparto pescheria avevo chiuso due gamberetti in una busta scrivendoci sopra “test allergico”: non c’era alcun prezzo anche perché il peso era così inconsistente che la bilancia non lo rivelava. A ulteriore giustificazione tale gesto era già stato fatto in passato su ordine di un superiore, nello specifico una caporeparto.
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Firenze, commessa licenziata: cosa dice l’azienda
L’azienda però non si arrende e sostiene che il licenziamento sia avvenuto per giusta causa. La dipendente avrebbe “violato i suoi fondamentali obblighi lavorativi” scrive l’azienda, ritenendo non vera la ricostruzione fatta. La violazione sarebbe della materia di igiene e sicurezza alimentare.
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Con il suo gesto la lavoratrice non ha rispettato le norme della tracciabilità degli alimenti, senza neanche dare una giusta informazione su di essi. Così facendo avrebbe messo a rischio la salute e l’incolumità dei clienti.