Battiato: qual era il suo vero nome e perché scelse di chiamarsi Franco

Franco Battiato in un’intervista del 2012 per Radio Italia in occasione della presentazione del suo disco  “Apriti Sesamo”, racconta la scelta del suo nome d’arte.

Franco Battiato in un’intervista del 2012 per Radio Italia in occasione della presentazione del suo disco  “Apriti Sesamo”, racconta alla presentatice del programma “Onde Funky”, Paola Gallo, com’è nata la scelta del suo nome d’arte. “Il nome Franco lo devo a Giorgio Gaber. Nel 1967 suonavo in un locale di Milano, dove si esibivano anche I Gufi, Pagani, Cochi e Renato. Giorgio mi notò, mi portò in tv a Diamoci del Tu e, visto che c’era ospite anche Francesco Guccini, propose di cambiarmi il nome in Franco”.

La chiacchierata poi è continuata sui binari dell’attualità: “Stiamo assistendo a un disastro politico e sociale come nell’Antica Roma ma si può guarire. Oltre a essere artisti, siamo cittadini. La musica può essere un mezzo per comunicare la propria idea”. L’intervista cambia direzione e ritorna sul tema musicale e, alla domanda se Apriti Sesamo sia un album di ispirazione felice, Battiato ha risposto: “Le idee stanno nell’aria e bisogna saperle prendere”.

Sull’affermazione della radio speaker di come “La Cura” fosse la canzone d’amore per eccellenza, Battiato ha detto: “E’ stato come nei cartoni animati quando ai personaggi compare il fumetto con l’idea”.

Oggi, la speaker radiofonica, Paola Gallo si unisce al commiato di tutti coloro che hanno amato la musica d’avanguardia il maestro Battiato, con un post su Instagram:

 

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Vita privata di Franco Battiato: né moglie né figli

La sua musica e i suoi testi rimarranno immortali nel tempo e sempre attuali. Della sua vita privata si è sempre saputo poco. Personaggio schivo e riservato, era trincerato nella sua dimora, l’ex castello della famiglia Moncada, ai piedi dell’Etna in provincia di Catania. Era diventato una sorta di eremo dove il cantautore componeva salvo poi uscire per le esibizioni.

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Per un periodo Lucio Dalla è stato suo vicino di casa. Non ha avuto moglie e figli. Legatissimo alla madre Grazia, scomparsa nel 1994, Battiato non ha mai amato la vita mondana, preferendo il suo eremo siciliano di Milo alle pendici dell’Etna. Ha un fratello, Michele Battiato, ex consigliere comunale repubblicano di Milano e una nipote, Cristina, sua erede, che esercita la professione legale. Battiato era un vegetariano convinto.

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