La sera di lunedì 17 maggio Emiliano Scamacca, papà del calciatore del Genoa Gianluca, si è presentato armato di una spranga di ferro al Centro Sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria, quello dove si allena l’AS Roma, ed ha messo in atto minacce e danneggiamenti: il motivo.
Tanta paura, tanto caos ed un epilogo spiacevole ha animato nella tarda serata di ieri, lunedì 17 maggio, il Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria, quello dove si allena l’AS Roma.
I fatti si sono svolti alle 19.30 quando Emiliano Scamacca, il papà di Gianluca, classe 1999 centravanti del Genoa in prestito dal Sassuolo che ne detiene il cartellino, ha scavalcato la sbarra a livello del centro di Piazzale Dino Viola
Essendo persona nota non è stato subito classificato come una minaccia. Scamacca figlio, infatti, ha giocato nella Roma dal 2012 al 2015 quando, per scelta professionale, ha sciolto il contratto che lo legava alla società giallorossa e si è trasferito al PSV Eindhoven in Olanda.
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Il motivo delle minacce a Trigoria di Emiliano Scamacca
Ma una volta dentro il Bernardini è scattato il fattaccio. Scamacca padre, visibilmente alterato, ha estratto una spranga di ferro ed ha iniziato a colpire alla cieca. Ingenti i danni a partire dell’auto del general manager della Roma Tiago Pinto, di quella del direttore dell’Area Sportiva della società di Friedkin, Maurizio Lombardo e del direttore sportivo pro tempore Morgan De Sanctis.
Scattato l’allarme sono stati messi al riparo i ragazzi del settore giovanile che si stavano allenando ed è stata allertata la Polizia di Stato. Intervenuti sul posto gli agenti del Commissariato Eur-Esposizioni hanno bloccato Emiliano Scamacca, curiosamente vestito con la tuta del Sassuolo Calcio, e lo hanno tratto in arresto.
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Ignoti, almeno a livello ufficiale, i motivi del gesto ma secondo le notizie raccolte da fonti qualificate dalla redazione di Cronaka 12 la vicenda intreccia una questione umana ed il calciomercato.
Da un lato sarebbero evidenti i problemi personale dell’uomo che, come detto, era visibilmente alterato e che ha rapporti saltuari con il figlio. Dall’altro lato ci sarebbe una vicenda di calciomercato, il mancato ritorno alla Roma del ragazzo sul quale il genitore puntava con forza.
Gianluca Scamacca, infatti, è stato a lungo in predicato di vestire di nuovo la maglia del Club che lo “svezzato”. Ma gli ultimi scenari tecnici e societari hanno allontanato, anche se non in maniera definitiva, questa ipotesi. Si parla, infine, anche di vecchie ruggini irrisolte con un noto dirigente del settore giovanile giallorosso. Ma sono tutte ipotesi da verificare e sulla quali faranno luce gli inquirenti.