La Morte di Franco Battiato porta a tornare a interrogarsi sui suoi brani: i campi del Tennessee, il verso che racconta un sogno.
Si è spento nelle scorse ore l’ultimo grande maestro della musica italiana del Novecento, ovvero Franco Battiato. In queste ore, incessante è l’omaggio al cantante e poeta, che coi suoi versi ha attraversato diverse generazioni di italiani, dagli esordi nella seconda metà degli anni Sessanta ai giorni nostri, con l’ultimo inedito, Torneremo ancora, diffuso nell’estate 2019.
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Tanti sono i fan del cantautore che con la mente viaggiano per i luoghi che nei suoi brani vengono celebrati: dalla sua Sicilia ad Alexanderplatz a Berlino, passando per il Nord Africa e le strade di Pechino, alla ricerca di un centro di gravità permanente. Uno dei brani che maggiormente restano impressi nella memoria è sicuramente ‘La Cura’, una sorta di testamento spirituale prima e fuori dal tempo.
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La Cura di Battiato: cosa sono i campi del Tennessee
Il brano è uscito nel 1997 ed è contenuto nell’album ‘L’imboscata’: negli anni è stato uno dei suoi brani più coverizzati. Ancora oggi, in tanti artisti scegliendo di rendergli omaggio, lo fanno proprio con questa canzone. Per molti è un brano d’amore, uno dei più belli mai scritti, per altri si tratta di una canzone sull’abbandono. Scritta insieme a Manlio Sgalambro, il filosofo e poeta che ha contribuito al rinnovamento del linguaggio di Battiato, la canzone si è prestata a molte interpretazioni.
Ancora oggi, in tanti si chiedono quale sia il significato di versi che tutti conosciamo a memoria e in particolare c’è un verso che sembra rievocare un sogno fatto dal cantautore. “Vagavo per i campi del Tennessee. Come vi ero arrivato, chissà”, canta infatti Battiato. Cosa siano questi fantomatici campi, collocati in uno degli Stati Usa, è la domanda che ovviamente ancora oggi rimane inevasa e lo resterà per sempre. Un luogo frutto dell’immaginario dell’ultimo poeta della canzone d’autore italiana e molti fan, sempre con grande immaginazione, oggi lo vedono vagare proprio per quei campi.
E' andato via in silenzio, con dignità e immagino un sorriso.
Starà volando sopra i campi del Tennessee— Stefano Putinati (@StefanoPutinati) May 18, 2021
lo vedo già nei campi del Tennessee, che ci dice che il centro di gravità permanente non si trova manco là
— ester viola (@esterviola) May 18, 2021
Adesso non ci sei più e siamo tutti più poveri. In quale spazio sei? pic.twitter.com/mCQ2tyjdTn
— Ornella Vanoni (@OrnellaVanoni) May 18, 2021