Covid-19: Come l’India il Nepal è in piena crisi umanitaria. La pandemia da Covid-19 ha messo in ginocchio il Paese che è a corto di ossigeno. L’associazione alpinistica nepalese chiede le bombole di ossigeno degli scalatori.
Un tragico scenario ha ormai invaso il Nepal in piena emergenza sanitaria. L’assenza di ossigeno rischia di mietere ancora più vittime, come nel caso indiano. A raccontare la pandemia da Covid-19 è il The Guardian che raccogliendo diverse testimonianza traccia la situazione del Paese che, oltre alla pandemia è costretto ad affrontare anche una crisi politica e gestionale. Il Primo Ministro perde voti di fiducia in parlamento e la stabilità politica sembra ancora lontana, con ripercussioni importanti sulla gestione e sulle misure per contrastare il virus.
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Il Nepal ieri ha registrato 9.198 nuovi contagi e 214 decessi su una popolazione di poco più di 28 milioni di abitanti. La variante indiana ha colpito il Paese e dall’inizio della pandemia l’attuale situazione è quella più grave. La mancanza di ossigeno inizia a minacciare il sistema sanitario e i test per accertare la presenza del virus sono in esaurimento. L’associazione alpinistica nazionale del Nepal lancia un appello e chiede agli scalatori di donare le proprie bombole di ossigeno alla popolazione.
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Il New York Times riporta la notizia di come presto le bombole potrebbero essere messe a disposizione dei sanitari e dell’assistenza domiciliare. La carenze di ossigeno è spesso una delle principali cause dei decessi. Il quotidiano riporta anche la notizia che la Cina si è impegnata a fornire al Paese in emergenza 20.000 bombole di ossigeno e 100 ventilatori – un primo lotto è già giunto a destinazione. Le strutture sanitarie sono al collasso ma l’avvento di nuovi dispositivi e delle bombole potrebbe far respirare il sistema e abbassare l’intensità dei ricoveri.