La proposta di Draghi alla cabina di regia: coprifuoco fin da subito posticipato alle 23 per essere eliminato dal 21 giugno. Il tasso di positività scende al 2,9%. Per le palestre riapertura anticipata al 24 maggio.
Alla fine della cabina di regia a Palazzo Chigi sulle riaperture, si intravedono le prime novità. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha portato in campo l’ipotesi di posticipare il coprifuoco alle 23 per poi eliminarlo in via definitiva il 21 giugno. Novità anche per le palestre: la riapertura potrebbe arrivare già dal 24 maggio e non più l’1 giugno. Niente coprifuoco nelle zone bianche: le prime Regioni ad abbracciare questa misura dovrebbero essere Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise, bianche dal 1 giugno. Come riporta Sky TG24 il governo pensa ad una deroga per la finale di Coppa Italia – che vedrà Atalanta-Juventus in campo il 19 maggio.
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La cabina di regia, come riporta Sky TG24 sembra aver dato via libera anche alla riapertura dei ristoranti e dei bar al chiuso a partire dagli inizi di giugno. Il coprifuoco dovrebbe andare di pari passo con le misure inerenti alle riaperture, questo l’obiettivo che sembra emergere dalle novità promosse in cabina di regia, alla presenza del presidente dell’Iss Brusaferro e dei ministri , Speranza, Bonetti, Giorgetti, Patuanelli, Franceschini, Gelmini, Franco, del sottosegretario Garofoli e del portavoce del Cts Locatelli. Alle 18 e 30 avrà inizio il consiglio dei ministri che sancirà le decisioni in merito alle riaperture.
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Per il via libera ai matrimoni, con green pass per gli invitati, la data prevista dovrebbe essere il 15, giorno in cui dovrebbero riaprire anche i parchi tematici. Dal primo giugno, come riporta Sky TG24, all’aperto potrebbe essere garantita la presenza del 25% del pubblico per le manifestazioni sportive. Dal primo luglio invece, via libera per le piscine al chiuso e i centri benessere. Il ministro Speranza esprime soddisfazione per le decisioni emerse in cabina di regia.