Urbano Cairo insulta la sindaca Appendino sul centro Robaldo: cos’è successo

Urbano Cairo contro il Comune e la prima cittadina sui lavori che non partono: parole pesanti del numero uno granata

Urbano Cairo (Getty Images)

Polemiche per il presidente del Torico Calcio Urbano Cairo. Mentre la squadra è impegnata nella lotta per non retrocedere con il campionato che volge al termine, il presidente attacca la sindaca della città Chiara Appendino.

“Co****na” e “de****ente” sono gli insulti rivolti alla prima cittadina ieri quando a La Spezia, in occasione della gara che ha visto i granata perdere lo scontro salvezza e inguaiarsi ulteriormente in classifica, ha detto parlando con dei tifosi.

Con loro stava parlando dei lavori al Robaldo, quello che dovrebbe essere il centro sportivo del club i cui lavori sono bloccati da cinque anni. Il numero uno granata ha puntato il dito contro il sindaco esprimendo delle perplessità sui 5 Stelle, il Movimento della sindaca, chiedendo se loro lo abbiano mai votato.  “Il tutto documentato da un video inequivocabile” scrive Tuttosport, e il giornale è in possesso di questo dialogo tra il presidente e i tifosi con gli insulti alla sindaca, pubblicato sul sito.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Torino, sindaca Appendino condannata per i fatti di piazza San Carlo

Urbano Cairo contro la Appendino: cos’ha detto la sindaca

Screen Facebook

 

“Appena va via lei abbiamo subito l’autorizzazione” dice Cairo. Non ha voluto rispondere alle accuse e agli insulti Chiara Appendino. “Sono frasi che si commentano da sole” aggiungendo che il presidente sa che in merito al Robaldo non ci sono questioni politiche ma solo tecniche. Si è poi augurata che il Torino nelle restanti due gare di campionato (l’ultima in casa con il Benevento e il recupero con la Lazio) possa fare i punti necessari per restare in Serie A.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Caso Ream, per Appendino condanna a sei mesi: “Mi autosospendo”

Il centro sportivo Robaldo che diventerà la casa delle giovanili è al centro di una diatriba per le autorizzazioni tra il club granata, il Comune e il Parco Sangone, di cui l’impianto da parte. Ottenuti i documenti necessari, i lavori saranno tutti a carico del Torino.

Gestione cookie