Per qualificarsi alla Champions League i rossoneri dovranno vincere a Bergamo nell’ultima di campionato
Milan-Cagliari: Tabellino e Highlights
Milan-Cagliari 0-0, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Milan-Cagliari: Tabellino e Highlights – Il Cagliari si presenta a San Siro dopo aver festeggiato per tutto il pomeriggio per la salvezza matematica conquistata ancor prima di dover giocare, grazie al pareggio tra Benevento e Crotone nel pomeriggio. Il Milan lo ospita con il dovere di vincere invece, per poter rientrare tra le prime quattro squadre in classifica e qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. I rossoneri speravano che i rossoblù fossero in queste condizioni distratti dai festeggiamenti, quando invece i sardi sono riusciti, sulla scia dell’entusiasmo, ad avere un impatto sulla gara molto spigliato, senza aver nulla da perdere e niente da ottenere nella Serie A in corso. Pavoletti e Joao Pedro sono riusciti in avanti a mettere in difficoltà il Milan, che comunque non si è lasciato sorprendere e ha fatto poi il suo gioco, affidandosi ai tre trequartisti alle spalle dell’unica punta Rebic. Né Calhanoglu, né Brahim Diaz sono riusciti però a superare la difesa avversaria, con i rischi poi corsi da entrambe le difese. Una prima frazione di gioco con diverse emozioni, anche se le porte sono rimaste inviolate e il risultato in parità. Più contento Semplici di Pioli per la prestazione dei suoi, con lo stesso Pavoletti che al termine della prima frazione di gioco ha ammesso quanto l’intero spogliatoio sia sollevato per la salvezza, anche dopo aver festeggiato in albergo a Milano. I rossoneri si sono presentati più volte in avanti grazie agli inserimenti di Bennacer e alle accelerazioni di Calabria e Theo Hernandez, ma i cagliaritani hanno saputo tenere bene il campo. Con l’inizio del secondo tempo è probabile che il tecnico rossonero vada a cambiare qualcosa rispetto alla sua formazione iniziale. Sarebbe troppo poco un pareggio in casa con il Cagliari che si è appena salvato quando la necessità è quella di raccogliere il massimo bottino. Napoli e Juventus d’altronde hanno vinto rispettivamente contro la Fiorentina e i campioni d’Italia dell’Inter negli anticipi di sabato e del lunch-time domenicale.
Ripresa
All’inizio del secondo tempo Pioli inserisce subito Leao al posto di uno spento Saelemaekers per provare subito a imprimere un ritmo diverso alla manovra offensiva del Milan, nella speranza di far arrivare i suoi al gol e il Diavolo sembra approcciare bene alla gara, con una serie di azioni consecutive e diversi calci d’angolo che però non hanno portato i padroni di casa in vantaggio. Per contro il Milan sembra ora molto sbilanciato, perché al primo contropiede del Cagliari i rossoneri hanno rischiato tantissimo, con Donnarumma costretto subito a un intervento provvidenziale su Pavoletti. Non volendo correre ulteriori rischi, Pioli corre allora ai ripari, facendo entrare Castillejo al posto di Brahim Diaz, che questa sera non è riuscito a incidere come nella trasferta contro la Juventus. Al 57′ le squadre sono ancora solo 0-0, ma è il Milan ad aver corso più pericoli rispetto ai sardi. Il Diavolo è costretto anche a difendere, cercando di salvarsi dai calci piazzati avversari che possono affidarsi al tempismo e alla qualità di testa di giocatori molto pericolosi in questo fondamentale come l’ex Inter Godin e lo stesso Pavoletti. Siccome la difesa di casa rimane in apprensione, con anche Calabria che vede il cartellino giallo per un intervento scorretto su Joao Pedro, Pioli effettua una doppia sostituzione, inserendo anche Meité e Dalot, sperando che il mediano francese e il terzino portoghese siano in grado di dare un ritmo diverso e accompagnare di più le azioni dei rossoneri, che ultimamente si stanno facendo schiacciare toppo nella propria metà campo. Su calcio d’angolo è Godin a sfiorare il gol di testa schiacciando bene il pallone verso la porta, trovando la giusta mira al suo secondo tentativo personale, ma è ancora Donarumma in una serata eccezionale a opporsi con un tuffo e una parata di puro istinto. Castillejo prova a guidare la reazione del Milan, ma il tiro dello spagnolo finisce alto sopra la testa del portiere dei sardi Cragno. Largo a sinistra è Leao a provare a rendersi pericoloso, ma l’attaccante portoghese fa fatica quando viene mercato da un giocatore altrettanto veloce come Nandez. Calhanoglu a questo punto ci prova dalla distanza, ma il tiro finisce lontano dalla porta del Cagliari. Il Diavolo ora sta provando a riaffacciarsi in avanti, per quanto le conclusioni non siano pericolose quanto quelle della squadra ospite. La partita comunque non si sblocca, con il Milan che non ha la stessa lucidità offensiva di alte occasioni, facendo sentire ancora una volta l’assenza di Ibrahimovic, che a causa della distorsione al ginocchio rimediata sarà costretto non solo a saltare queste ultime due partite con la maglia rossonera, ma anche quelle con la Svezia al prossimo europeo. Non è un caso che Pioli per gli ultimi dieci minuti di partita scelga di dare una chance a Mario Mandzukic, giocatore di livello internazionale che però fino a questo momento non è riuscito a mettersi in mostra con la maglia del Milan. Nel frattempo Semplici aveva sostituito Marin e Pavoletti per favorire l’ingresso di Duncan e Cerri, eroe della partita decisiva giocata contro il Parma. Negli ultimi dieci minuti la pressione dei rossoneri si farà più insistente, ma gli uomini di Pioli non sembrano avere la energie di superare questa ostica difesa del Cagliari, in una grande serata, a meno che non arrivi la giocata del singolo. Sui calci piazzati neanche Calhanoglu riesce a essere lucido per servire al meglio i compagni. Il trequartista turco viene sostituito per far entrare Mandzukic, ma in un minuto e mezzo più recupero è molto difficile che il Diavolo riesca a mettere a segno il gol tanto cercato. Il Cagliari sta combattendo bene in mezzo al campo ed è bravo nel tenere nel finale gli uomini di Pioli lontani dalla propria porta. I padroni di casa provano a proporsi, ma in cinque minuti di recupero è solo Castillejo con un tiro a giro a sfiorare la porta, ma lo spagnolo si dispera subito dopo per quanto fosse stato vicino al gol del vantaggio. Senza riuscire a sbloccare il punteggio prima del triplice fischio di Massa, il Milan si ritrova ora costretto con grande rammarico a vincere a Bergamo contro l’Atalanta. Una sfida tutt’altro che facile, a meno che dopo aver conquistato l’accesso matematico alla massima competizione europea la Dea non si dimostri sazia. Difficile per uno come Gasperini, a meno che per il Diavolo non sia il Bologna all’ultima giornata a compiere un’impresa contro la Juventus. Insieme al Napoli, il Diavolo e la Signora sono le altre due squadre in lotta per i due posti restanti che valgono la qualificazione. Due slot per tre squadre che verranno decisi all’ultimo turno di questa Serie A.
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Milan-Cagliari: Tabellino e Highlights
Reti: –
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Theo Hernandez, Tomori, Kjaer, Calabria (Dalot 63′), Bennacer (Meité 63′), Kessie, Calhanoglu (Mandzukic 89′), Brahim Diaz (Castillejo 57′), Saelemaekers (Leao 46′), Rebic.
Allenatore: Stefano Pioli
Cagliari (3-4-1-2): Cragno, Carboni (Rugani 88′), Godin, Ceppitelli (Klavan 87′), Lykogiannis, Marin (Duncan 78′), Deiola (Asamoah 87′), Nandez, Nainggolan, Joao Pedro, Pavoletti (Cerri 78′).
Allenatore: Leonardo Semplici
Arbitro: Davide Massa
Ammoniti: Kjaer, Marin, Carboni, Calabria
Espulsi: –
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