Vlahovic per la Viola, Osimhen per portare i partenopei in Champions. Iachini e Gattuso si affidano a loro
Fiorentina-Napoli, dove vederla
Fiorentina-Napoli, dove vederla
Fiorentina-Napoli, dove vederla – La Fiorentina ospita il Napoli dopo aver conquistato la salvezza, senza avere più molto da chiedere al campionato in corso. I partenopei scenderanno invece in campo al Franchi con il chiaro obiettivo di raccogliere i tre punti (diretta tv dalle 12:30 su Dazn e sul canale 209 di Sky, per chi avesse lo specifico abbonamento). Gli uomini allenati da Gennaro Gattuso hanno bisogno del punteggio pieno in questo match e nell’ultima partita stagionale, se vogliono avere la certezza matematica di qualificarsi per la Champions League. Giuseppe Iachini è soddisfatto per aver raggiunto già l’obiettivo per la sua squadra, anche se rimane convinto di lasciarla al termine del campionato, caso analogo al tecnico calabrese della squadra di Aurelio De Laurentiis, che a meno di sorprese comunicherà presto, appena emergeranno i verdetti di questa stagione, il nome della nuova guida tecnica del suo Napoli. La conquista o meno della qualificazione alla massima competizione europea potrebbe però essere determinante, perciò Gattuso, che comunque vuole onorare gli impegni presi, si affiderà alla sua squadra migliore, che avrà ancora una volta come terminale offensivo Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano ha mostrato in 21 presenze la sua qualità, mettendo a segno anche dieci gol, ma i mesi di assenza sono stati tanti, se si va a sommare l’infortunio alla spalla rimediato in nazionale, il Covid-19 e il trauma cranico accusato contro l’Atalanta. In questo finale di stagione ha già mostrato di sapersi riscattare alla grande, dando profondità e supporto nel gioco di sponda, segnando sia dopo uno scatto di oltre trenta metri in contropiede, sia con un movimento breve in area che gli permetta di smarcarsi e andare in gol. Allo stesso modo la Fiorentina, che comunque ha meno ambizioni per questi due ultimi impegni stagionali, penderà ancora una volta dal gran momento di una punta come Vlahovic, che nel corso di tutta la stagione ha mostrato le sue grandi qualità fisiche e tecniche, dopo due stagioni in Italia altalenanti, sempre con la maglia viola, fino a quando il bomber di Iachini non è arrivato a essere corteggiato dalle grandi squadre, italiane e non solo. Dopo la pesante sconfitta subita al Diego Armando Maradona, la Fiorentina avrà comunque motivo di riscattarsi, provando a mettere in difficoltà gli avversari, che in questo match hanno senza dubbio molto più da perdere.
Così in campo
Se sui centravanti titolari non ci sono dubbi, con Osimhen che sarà il terminale offensivo e Vlahovic che sarà come al solito affiancato da un rifinitore d’eccezione come l’esperta seconda punta francese Ribery, Iachini e Gattuso potrebbero dar spazio a qualche novità nella loro formazione, pur puntando sempre sugli uomini più in forma. I padroni di casa dovrebbero affidarsi al secondo portiere Terracciano tra i pali e al terzetto della retroguardia formato da Caceres, Pezzella e Milenkovic per la difesa. Castrovilli e Bonaventura mezzali titolari al fianco di Pulgar, mentre e i tornanti sulle fasce saranno con tutta probabilità Biraghi e Venuti. Gattuso risponde con Meret in porta e la difesa a quattro formata da Hysaj, Rrahmani, Manolas e Di Lorenzo. In mediana Bakayoko e Fabian Ruiz, mentre alle spalle dell’attaccante nigeriano giocheranno Insigne, Zielinski e Politano, con Mertens e Lozano pronti a subentrare dalla panchina, qualora ve ne fosse bisogno. Nel lunch-time domenica potrebbe esserci così spazio per qualche emozione. Il Napoli sarà costretto a spingere, pur di conquistare la vittoria. La Viola dovrà invece essere brava a dare supporto in avanti a Vlahovic per permettere al suo pupillo serbo di continuare a macinare record in questo eccezionale girone di ritorno a livello di gol a prestazioni.
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