I 70 anni di Claudio Baglioni: tre curiosità inedite sul cantautore romano

Oggi 16 maggio 2021 il popolare, e amatissimo, cantatutore romano Claudio Baglioni compie 70 anni: ecco tre curiosità inedite sulla lunga e fortunata parabola artistica e umana.

70 anni Claudio Baglioni curiosità

“51 Montesacro tutto cominciava…” partiamo da qui, dai versi di attacco di 51′ Montesacro brano presente nel disco live del 1982 Alè-oò per sottolineare che oggi, domenica 16 maggio, uno dei più popolari e amati cantautori italiani, Claudio Baglioni, compie 70 anni, 57 dei quali passati a calcare le scene artistiche italiane.

L’esordio è infatti del 1964 anno nel quale a soli 13 anni partecipa al concorso “Per nuove voci” nella piazza della Chiesa di San Felice da Cantalice a Centocelle il quartiere di Roma dove ha vissuto la sua infanzia e la sua giovinezza.

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Da allora sedici album in studio e tredici dal vivo. Il primo, intitolato semplicemente Claudio Baglioni, risale al 1970 e contiene pezzi della storia della musica italiana come Signora Lia e Una favola blu. L’ultimo datato 2020 In questa storia che è la mia contenente la colonna sonora del film di Gabriele Muccino Gli anni più belli.

Nel mezzo tanto successo, tanti dischi venduti, tanti rinoscimenti, Questo piccolo grande amore ad esempio è stata eletta canzone italiana del secolo e, ovviemente, tante curiosità. Noi della redazione di Cronaka 12, con l’aiuto di un noto professionista molto vicino alla famiglia composta da Claudio e della sua manager e compagna di vita Rossella Barattolo, ne abbiamo raccolte tre davvero inedite. Eccole nel dettaglio.

I 70 anni di Claudio Baglioni: tre curiosità inedite

La prima, clamorosa, riguarda proprio Questo piccolo grande amore. Il brano, uscito nel 1972 come singolo nel 45 giri e come parte dell’album omonimo, fu sottoposto a censura. Il testo originale della canzone recitava “la voglia di essere nudi” che considerato troppo scabroso per il tempo viene censurato e cambiato in “la voglia di essere soli”.

La seconda, divertente, riguarda il brano dedicato all’unico figlio di Claudio Baglioni, Giovanni, nato il 19 maggio 1982 dal matrimonio con Paola Massari. Parliamo di Avrai che venne registrato a Londra negli stessi studi di Paul McCartney.

Siccome l’ex Beatles registrava tutti i giorni Baglioni usò un escamotage per liberare la sala di incisione. Lo sfidò al gioco elettronico “Space Invaders” molto in voga all’epoca. Essendo molto bravo fissò un record di punti importante e “costrinse” McCartney a giocare ad oltranza fino a che non riuscì a superarlo. Passarano diverse ore ma sufficienti per cantare e mixare il brano che, scritto di getto, fu pubblicato il 9 giugno 1982 ad appena venti giorni dalla nascita di Giovanni.

La terza ed ultima curiosità riguarda la musa ispiratrice di Questo piccolo grande amore, Paola Massari l’amore giovanile di Baglioni. Con la Massari Claudio si è sposato nel 1973, e separato nel 2008, dopo alcuni anni di fidanzamento. Ma per ragioni commerciali (e per contratto) il matrimonio non potè essere reso pubblico fino all’autunno del 1978.

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Claudio  Baglioni era amatissimo dalle adolescenti del tempo e se avessero saputo del matrimonio, secondo la RCA, le vendite dei dischi sarebbero crollate. In realtà non andò così. I tre album più venduti delle storia del cantautore sono proprio quelli a cavallo tra la “confessione del matrimonio” e i primi anni di vita del figlio Giovanni ossia E tu come stai? del 1978, Strada facendo del 1981 e soprattutto La vita è adesso del 1985 per 27 settimane di seguito primo in hit parade.

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