Lontano lontano: chi è l’attore e regista Gianni di Gregorio

Lontano Lontano, Gianni Di Gregorio è il regista definito dal Guardian il Larry David italianizzato, dal 18 Giugno su RaiPlay andrà in onda il suo nuovo lavoro politico.

Lontano Lontano, Gianni di Gregorio, chi è l'attore e regista (Getty Images)
Lontano Lontano, Gianni di Gregorio, chi è l’attore e regista (Getty Images)

L’autore della serie su RaiPlay è un curioso sceneggiatore italiano, il quale è passato alla regia cinematografica proprio nella seconda parte della sua carriera, riscuotendo grandissimo successo.

Studia sceneggiatura e recitazione con Alessandro Fersen, per poi cominciare la sua carriera come sceneggiatore di pellicole con Felice Farina e Marco Colli.

Fra questi lavori spiccheranno “Sembra morto…ma è solo svenuto” nel 1986, in collaborazione con Farina e Sergio Castellitto. Ci saranno anche Marina Monfalcone e Ania Zagaria con “Giovanni senza pensieri” sempre nel 1986 sempre in collaborazione con Marco Colli e Aldo Fabrizi.

Durante gli anni ’90 diventerà aiuto regista per Matteo Garrone nella pellicola “Ospiti” del 1998, con Paolo Sassanelli e Dino Abbrescia. Nel 2004 sarà la volta di “Primo amore”, con Vitaliano Trevisan e Michela Cescon, qui diventa anche responsabile del casting.

Nel 2008 ha finalmente il suo debutto alla regia con “Pranzo di Ferragosto”, sarà una commedia incentrata sulla terza età, la quale racconta la storia di un uomo costretto ad occuparsi di sua madre a tempo pieno.

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Lontano Lontano, la carriera di Gianni Di Gregorio dopo circa 71 anni e il suo ultimo lavoro

L’uomo per estinguere i suoi debiti dovrà accettare di accudire anche altre donne anziane per riuscire a riscuotere i pagamenti. La storia è stata scritta proprio dal regista, il quale ha descritto alcuni avvenimenti della sua vita.

Il coraggio mostrato nel portare sul grande schermo uomini e donne della terza età, gli ha dato un’ottima impressione sia per l’opinione pubblica che per la critica cinematografica.

Grazie al suo compagno fedele Matteo Garrone, raccoglierà i frutti dell’entusiasmo generale. Tramite il suo lavoro, il regista verrà paragonato ad Eduardo de Filippo, Luciano Emmer e Nanni Loy.

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Questo film gli ha permesso di ottenere un David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente, per poi essere nominato all’Audience Award.

Subito dopo verrà candidato all’Audience Award vincendo i premi Isvema,Luigi de Laurentis e Pasinetti. Nello stesso anno il regista otterrà l’European Film Award per la sceneggiatura del film Gomorra, il premio verrà diviso con Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Garrone, Massimo Gaudioso e il giornalista Roberto Saviano.

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Nel 2011 con Pranzi di Ferragosto e Gianni le donne cercherà di ottenere lo stesso risultato. Girerà anche “Buoni a nulla” nel 2014, diretto e interpretato da sé stesso.

Il prossimo film sarà interpretato da Ennio Fantastichini, Giorgio Colangeli e lo stesso regista, la pellicola è tratta dal suo racconto “Poracciamente vivere” pubblicato qualche anno fa.

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