La scelta di non fare parte della maggioranza parlamentare che sostiene il Governo guidato da Mario Draghi continua a premiare Giorgia Meloni e FDI, secondo la supermedia Youtrend dei sondaggi politici il partito della destra è pronto ad un doppio clamoroso sorpasso. I dettagli
Per Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia continua ad essere premiante, in termini di consenso, la scelta di non votare la fiducia al Governo guidato da Mario Draghi.
Secondo la supermedia settimanale di Youtrend, ricavata dal calcolo ponderato dei dati forniti da Demopolis, EMG, Noto, SWG e Tecnè, il partito di riferimento della destra italiana è ormai pronto ad un doppio clamoroso sorpasso ai danni di Lega e PD.
Il partito dell’unica donna leader del panorama italiano, infatti, sale ad un clamoroso 18,5%, più 0,8% rispetto al dato del 29 aprile, e ad arriva a -0.7% dal PD di Enrico Letta che si attesta al 19,2% in salita dello 0,2%. Il sorpasso è nel mirino. Così come da questa settimana entra nel mirino della Meloni anche l’alleato rivale Matteo Salvini.
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La Lega paga un nuovo prezzo di consenso all’ingresso nella maggioranza Draghi e scende, per la prima volta dal maggio del 2018, sotto il 22%. Oggi è al 21,7%. Il distacco dal partito della Meloni adesso è a meno del 4%. Alle Europee del 2019, anno dell”ultimo voto politico nazionale, era del 27,8%.
Per il resto dei dati da segnalare il leggero passo in avanti del Movimento 5 Stelle che sale al 16,9% e torna ad un passo dal dato del 2019, l’ulteriore discesa di Italia Viva che viene agganciata da Sinistra Italiana e la tenuta di Forza Italia stabile al 7,4%.
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Sondaggi Politici, Meloni e FDI preparano il doppio sorpasso
Prima di vedere il dettaglio della tabella realizzata da Cronaka12 osserviamo il dato delle coalizioni. Il centrodestra, che rimane almeno nominalmente quello del 2018, cala dello 0,1 in sostanza il travaso della Lega viene assorbito da FDI. Il centrosinistra, inteso come maggioranza giallorossa, quella che sosteneva il governo di Giuseppe Conte, recupera lo 0,6.
Da segnalare, infine, che al centrosinitra attuale possono sommarsi forze politiche che si ispirano alle politiche e ai valori di PD, M5S e Articolo Uno ma che attualmente non sono in coalizione ossia Italia Viva, Sinistra Italiana, Azione, +Europa e Verdi. L’insieme di queste forze raggiunge poco meno dell’11%. La partita è apertissima.
SUPERMEDIA 13/05 | differenza 29/04 | EUROPEE 2019 | |
Lega | 21,7 | -0,6 | 34,3 |
PD | 19,2 | 0,2 | 22,7 |
FDI | 18,5 | 0,8 | 6,5 |
M5S | 16,9 | 0,2 | 17,1 |
Forza Italia | 7,4 | -0,2 | 8,8 |
Azione di Calenda | 3,1 | -0,1 | 0 |
Sinistra Italiana | 2,3 | 0 | 0 |
Italia Viva-Renzi | 2,3 | -0,2 | 0 |
Verdi | 1,7 | -0,1 | 0 |
MDP Articolo 1 | 1,5 | 0,1 | 1,7 |
Europa con Bonino | 1,4 | -0,1 | 3,1 |
Toti | 0,3 | -0,1 | 0 |
Altri | 3,7 | -0,2 | 5,8 |
Totale | 100 | 0 | 100 |
Centrodestra | 47,9 | -0,1 | 49,6 |
Centrosinistra | 37,6 | 0,6 | 41,5 |