Mehmet+Al%C3%AC+Agca%2C+che+fine+ha+fatto+l%E2%80%99attentatore+del+Papa
ck12it
/2021/05/13/mehmet-ali-agca-che-fine-ha-fatto-lattentatore-del-papa/amp/
Curiosità

Mehmet Alì Agca, che fine ha fatto l’attentatore del Papa

Published by
Antonio Rotunno

Mehmet Alì Agca, è stato l’attentatore del Papa, spunta all’improvviso da un viottolo per poi imbattersi una strada trafficata di Istanbul, ecco come si è mostrato ai riflettori dopo qualche anno.

Mehmet Alì Agca, l’attentatore del Papa, che fine ha fatto oggi (Vaticano News)

Nel tempio non sembra essere cambiato per nulla, è magro e snello, porta una camicia con giacca scura, la sua voce cavernosa è rimasta tale. Vanta un itlaiano perfetto.

Il Vaticano ha classificato il suo attentato come un compimento del Terzo Segreto di Fatima. Il gesto di tentare alla vita del Papa sembra che sia stato deciso dal potere divino.

L’attentato del 13 Maggio 1981, circa 36 anni fa dove furono sparati due colpi contro Giovanni Paolo II, potrebbe avere dei dettagli nascosti in un dossier segreto custodito dalla Cia.

Secondo l’attentatore, fu proprio la polizia segreta sovietica “La Gru” a contattarlo attraverso il trafficante turco Bekir Celenk, il quale era molto amico dei bulgari.

L’uomo verrà addestrato in Siria, proprio quando c’era Hafez al Assad, infatti il giudice che accusò l’attentatore collegandolo alla pista bulgara ci aveva visto lungo.

L’ex lupo grigio oggi vive in un appartamento in periferia ad Istanbul, la sua è diventata una vita monastica, dove viene aiutato da alcuni amici italiani.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Il Papa alla Veglia pasquale: «Si può sempre ricominciare. Anche dalla pandemia»

Mehmet Alì Agca, non ha quasi nessun amico vero nel suo Paese d’origine

Adesso ha 60 anni, dopo aver scontato la sua pena tra carceri turche e prigioni italiane, si trova in una sorta di semi libertà, la quale gli ha permesso di uscire fuori dalla Turchia.

Mentre era nella sua cella ad Ancona, l’uomo inviava dei bigliettini e lettere piene di invocazioni religiose, ma che riuscivano a rispettare tutte le religioni.

I suoi mezzi di comunicazione sono diventati più facili ed efficienti, come ad esempio i messaggi Whatsapp, oppure e-mail concordate su un indirizzo ben prestabilito.

L’ex attentatore ha avuto la possibilità di avere un incontro faccia a faccia con il quartiere Florya dove si allenava il Galatasaray, e anche con un bar di Besiktas senza mai dare nell’occhio soprattutto per quanto riguarda il suo rintracciamenti.

Adesso l’ex attentatore parla con un linguaggio ben definito e fluido, infatti non ci sono più spazi per intoppi o minacce velate. Il suo fingersi pazzo per riuscire a salvare da condanne sicure, non ebbe effetto soprattutto per quanto riguarda i magistrati come Antonio Marini.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Sedici anni senza Papa Giovanni Paolo II: la causa della morte di Wojtyla

Proprio quando gli inquirenti lasciarono l’elenco telefonico sul tavolo degli interrogatori, l’ex attentatore riuscì ad imparare a memoria una serie di cognomi italiani.

L’uomo riuscì a mettere il KGB e la CIA , l’uno contro l’altra, riuscì anche a creare un conflitto tra i bulgari e gli israeliani, fortunatamente l’ex attentatore ne è uscito sempre vivo.

I suoi stessi compagni dichiararono che fu proprio l’ex attentatore a contattarli in nome della Gru, al tempo era amico dell’ambasciatore sovietico a Sofia.

Aveva stretto degli ottimi rapporti con il comunista Todor Jivkov, tanto da fare diversi regali costosi per sua figlia Svetlana. Entrambi i compagni verranno uccisi in carcere.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: L’appello di Papa Francesco sul lavoro: “Le famiglie non vanno avanti”

L’ex attentatore del Papa e la sua ossessione per la religione

L’attentato non riuscito sembra che abbia marchiato a vita l’anima dell’uomo. Infatti circa qualche anno fa, l’ex attentatore chiamò uno dei suoi compagni al telefono, dicendogli che era a Piazza San Pietro, per deporre i fiori sulla tomba di Karol Wojtyla.

Attualmente l’attentatore scrive delle frasi riguardanti il 13 Maggio, chiedendo al Papa di proclamare la fine del mondo, proprio come fu scritto nel segreto di Fatima.

Un’altra sua ossessione è l’attentato, questa diventò una vera e propria paranoia, dichiarando di essere libero da circa 8 anni, e sta cercando di viversi l’isolamento sciale, sino a quando non riuscirà ad identificarsi in gruppi religiosi, ideologici o politici.

Recent Posts

  • Gossip

La sorella di Simona Ventura è identica alla conduttrice: non tutti sanno qual è il suo lavoro

Non molti sanno che Simona Ventura ha una sorella che è identica alla conduttrice: non…

3 mesi ago
  • TV & Spettacolo

Il ballerino di Amici fotografato con lei: lo scatto inedito diventa virale

Mentre tutti sono in attesa dell'inizio della nuova stagione di Amici, è diventato virale uno…

3 mesi ago
  • Gossip

Dopo Temptation Island Lino ci ripensa: come stanno veramente le cose

Dopo Temptation Island Lino Giuliano, fidanzato di Alessia, ci ripensa: ecco come stanno veramente le…

3 mesi ago
  • TV & Spettacolo

L’Amica Geniale torna ma non sarà mai più come priva: le anticipazioni inaspettate

L'attesa è finita per tutti i fans: L'amica geniale 4 sta per arrivare, anticipazioni e…

3 mesi ago
  • Life Style

La dieta del momento conquista tutti, ma c’è un dettaglio “trappola”

E' considerata la dieta del momento ed ha già conquistato moltissimi, ma attenzione al dettaglio…

3 mesi ago
  • Gossip

Ida Platano e il famoso cantante pizzicati insieme: cosa c’è dietro

Ida Platano non smette di sorprendere, ed ora spuntano le foto fuori dal programma Uomini…

3 mesi ago