Non è stato accolta la proposta del presidente dell’Inter Zhang di rinunciare a due mensilità. Esclusa al momento anche l’ipotesi che le due spettanze siano spalmate sul prossimo bilancio.
L’Inter ha portato a casa un trofeo importantissimo. La società ha realizzato investimenti importanti per centrare questo traguardo e perderlo non era una soluzione praticabile. I nerazzurri, però, continuano a vivere in un momento di rilevante incertezza a causa dei problemi finanziari che hanno colpito Suning in seguito all’avvento della pandemia.
La squadra avrà bisogno di mantenere i suoi pezzi pregiati e aggiungere qualche rinforzo per continuare a progredire nella sua crescita, soprattutto per quanto riguarda la Champions League. Ma la situazione attuale potrebbe richiedere qualche sacrificio sul fronte cessioni e mantiene in bilico anche il futuro del tecnico Conte, vero protagonista del successo in Serie A. A tal proposito, arriva un annuncio da parte del famoso giornalista Ivan Zazzaroni.
Nessun accordo, né collettivo né individuale, sugli stipendi. Nessuno fra giocatori, allenatore, dirigenti dell’Inter ha accolto l’esortazione del presidente Steven Zhang a rinunciare a due mensilità dei compensi stabiliti per contratto per la stagione in corso. Il dialogo fra proprietà, tesserati, manager si è finora svolto senza scontri, ma i tesserati dell’Inter informalmente hanno ribadito la volontà di esigere quanto spetta loro.
Non è al momento stata presa in considerazione neanche l’ipotesi che le due mensilità siano spalmate sul prossimo bilancio. Né in nessun modo la dirigenza dell’Inter ha fatto pressioni sui giocatori perché accettassero le soluzione proposta dalla proprietà. Nessun nuovo contatto formale è previsto fino a quando non sarà chiarita la questione del prestito che Suning sta contrattando con diversi fondi.
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Il presidente nerazzurro Steven Zhang, affiancato dall’advisor Goldman Sachs, confida di poter ottenere il finanziamento che gli consenta di rimanere in controllo del club. Il dialogo è avviato con diversi fondi di debito americani per ottenere i soldi – almeno 200 milioni – che servono anzitutto a pagare proprio le cinque mensilità di stipendi da saldare entro il 30 maggio, come imposto dalla Figc per l’iscrizione al prossimo campionato. Per ragioni tecniche è necessario che il trasferimento di soldi dal fondo alla controllante dell’Inter avvenga almeno una settimana prima della scadenza.
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