Emergono elementi inquietanti sul caso Denise Pipitone nella puntata di mercoledì 12 maggio 2021 a Chi l’ha Visto. Federica Sciarelli è ritornata a parlare della bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004.
Secondo alcuni documenti trasmessi in onda, la testimonianza raccolta del sordo Battista Della Chiave sarebbe errata. I periti del programma del terzo canale della Tv di Stato, infatti, hanno spiegato che l’interprete della Procura di Marsala dell’epoca non avrebbe capito alcuni passaggi del raccontato dell’uomo. La sua testimonianza del 5 marzo 2013 è stata approfondita e alcune parole potrebbero essere state fraintese: “La persona sorda in questione capiva male l’interprete. Non c’è stato un adeguamento dialettale”.
Inoltre, sempre secondo la versione degli interpreti di Chi l’ha Visto, al magazzino dove lavorava Della Chiave sarebbero arrivate due persone e non una come è stato messo agli atti. Il testimone avrebbe raccontato su Denise Pipitone: “Hanno rapito la bambina, superato un cavalcavia e la piccola sarebbe stata portata con una motocicletta e poi nascosta dentro una barca con i remi sotto una coperta e sono andati via”
Il secondo uomo aveva circa 25 anni. Questa testimonianza sarebbe passata inosservata e non presa in considerazione. Secondo la trasmissione di Federica Sciarelli, lo scooter sarebbe stato buttato in mare. A questo punto è sorto un dubbio: Battista Della Chiave è stato il carceriere della figlia di Piera Maggio? L’uomo, infatti, avrebbe dichiarato di avere passato del tempo con lei.
“Chi l’ha visto” è alla ricerca del punto in cui è possibile che abbiano abbandonato la piccola Denise, in base alle segnalazioni di alcuni spettatori.
#DenisePipitone: Il ponte sul fiume Delia a #MazaradelVallo. E’ quello indicato da Battista Della Chiave? Le segnalazioni degli spettatori. #chilhavisto pic.twitter.com/0WwjpggbZl
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) May 12, 2021
Chi l’ha Visto Denise Pipitone, carabiniere rompe il silenzio: “Sono stato minacciato”
Ai microfoni di Chi l’ha Visto ha rotto il silenzio un carabiniere della Procura di Marsala. Francesco Lombardo ha raccontato di avere ricevuto delle minacce. Nel 2004 stava indagando sulla scomparsa della bambina e sul parabrezza della macchina di un suo collega ha trovato un biglietto minatorio: “Tonino non vi siete stancati di girare per Mazara del Vallo? Avete famiglia, questo è un fatto che non riguarda né pedofili né traffico d’organi”.
Le telecamere del programma di Federica Sciarelli sono entrate nella casa di Anna Corona, ex moglie dell’attuale marito di Piera Maggio e padre naturale di Denise. La vicina di casa della Corona è stata intervistata e ha spiegato che i carabinieri sapevano che quella in cui erano entrati diciassette anni fa era la sua e non quella di Anna perchè hanno commentato le foto dei suoi parenti.
POTREBBE INTERESSARTI: Un fulmine lo colpisce mentre gioca a calcio, muore un bambino di 9 anni
L’avvocato di Piera Maggio: “Ricevuta una lettera anonima”
Giacomo Frazzitta, avvocato di Piera Maggio, ha dichiarato a Chi l’ha Visto di avere ricevuto una lettera anonima. La missiva contiene, nel dettaglio, delle informazioni molto preziose e importanti ma ha invitato a chi l’ha scritta di fare uno sforzo ulteriore e mettersi in contatto. Questa è una cosa molto importante: si parla di informazioni decisamente preziose per le indagini. Queste, nel frattempo, proseguono soprattutto dopo la segnalazione su una ragazza rom di Scalea, che si chiama Denise ma non è lei.