Per l’Università di Oxford, nonostante l’avanzamento della campagna vaccinale, siamo ancora molto lontani da un futuro senza mascherine e distanziamento
La Gran Bretagna ha immunizzato, con almeno la prima dose, 53.4 milioni di cittadini azzerando in tal modo il numero dei decessi oltre a ridurre sensibilmente il numero dei contagiati. Pertanto, da lunedì 17 maggio, nel Regno Unito sarà possibile di nuovo ospitare gente in casa, fino a 6 persone o a due famiglie, così come ripartirà il servizio al coperto in ristoranti e pub, riapriranno gli hotel, i cinema, altri luoghi pubblici per l’intrattenimento e lo sport e sarà consentito avere fino a 30 invitati a funerali e matrimoni. Torna anche la possibilità di viaggiare all’interno del Paese e di avere persone ospiti a dormire.
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Tuttavia, come ha ammonito il Professor Andrew Pollard, responsabile del gruppo di lavoro dell’Università di Oxford, “ci sarà un futuro senza distanziamento sociale e senza più mascherine ma, considerando una prospettiva globale, siamo ancora molto lontani“.
Università Oxford: “Lontani da un futuro senza mascherine e distanziamento”. CTS: “Le cautele dovranno continuare”
Dunque, le mascherine e il rispetto del distanziamento saranno solo un brutto ricordo, nondimeno, a causa del dilagare delle varianti, con quella indiana che è stata rilevata nelle sequenze caricate nel data base Gisaid “da 44 Paesi in tutte e sei le regioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”, la strada per il ritorno alla piena normalità pre-pandemia di Covid è ancora molto lunga: “Nel Regno Unito abbiamo avuto un notevole successo grazie al programma vaccinale e questa prospettiva si sta avvicinando, ma rispetto alla situazione globale la strada da percorrere è molto lunga“, ha avvertito il Professor Pollard.
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Sulla stessa lunghezza d’onda anche il segretario del Comitato Tecnico-Scientifico, Fabio Ciciliano, per il quale potremo trascorrere “vacanze più tranquille” quest’estate ma “le precauzioni dovranno continuare“, con le mascherine, come ha ribadito nell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Messaggero”, che saranno imprescindibili per tutto il 2021. Quindi, non è imminente il momento in cui potremo dire addio alle mascherine, sarà possibile farlo solo una volta raggiunta l’immunità di gregge che, secondo gli esperti, dovrebbe verificarsi in autunno. “Fino a che la maggioranza della popolazione non verrà immunizzata, dovremo convivere con le regole sul distanziamento e non abbandonare le mascherine“, ha precisato, nell’intervista a “La Stampa”, il portavoce del Comitato Tecnico-Scientifico, Silvio Brusaferro.