Napoli-Udinese 5-1, dominio partenopeo: Tabellino e Highlights

Apre la goleada Zielinski, la chiude Insigne. Ora la Champions è più vicina

Napoli-Udinese: Tabellino e Highlights

Napoli-Udinese 5-1, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Napoli-Udinese: Tabellino e Highlights – Il Napoli ospita l’Udinese al Diego Armando Maradona con un solo risultato a disposizione. I tre punti sono fondamentali ai fini di un piazzamento sicuro in zona Champions al termine della stagione. Il massimo bottino di punti deve essere raccolto soprattutto in casa, con la ragione in più di giocare contro una squadra di fatto già salva e senza pretese né obiettivi in classifica. Gennaro Gattuso ripropone i suoi uomini più in forma anche per questo turno infrasettimanale, senza ricorrere ad alcun tipo di turnover. Luca Gotti schiera i suoi con il classico 3-5-1-1, affidandosi soprattutto al suo numero dieci, un Rodrigo De Paul in ottimo stato di forma in questo finale di campionato, con prestazioni decisive e la possibilità di battere il suo record personale di reti in un’unica stagione. Un’occasione speciale per lui e gli altri argentini che giocano nella formazione friulana anche per il peso simbolico dell’ex San Paolo, lo stadio dove ha vinto tanto il mito Maradona e che ha da quest’anno assunto il nome della leggenda albiceleste. I partenopei iniziano la partita con ritmi bassi, senza spingere con particolare veemenza e costanza. L’Udinese controlla agevolmente e prova a ripartire velocemente in contropiede, anche se poi sarà più Musso chiamato a sporcarsi i guanti rispetto al collega di casa Meret. Gli uomini di Gattuso conoscono comunque a memoria il proprio sistema di gioco e continuano a essere guidati in ogni fase della partita dal proprio allenatore, sia in fase difensiva, sia quando si tratta di ripartire e di mettere sotto pressione la retroguardia friulana. Nell’arco dei primi 45 minuti sono però le giocate dei singoli a fare la differenza, in particolare del centravanti nigeriano Osimhen, in questo periodo davvero in stato di grazia. Prima al 28′ con uno stop a seguire in area di rigore che sorprende i difensori di Gotti e il tiro seguente che viene respinto da Musso prima della ribattuta a rete di Zielinski. Poi in soli tre minuti favorendo l’inserimento di Fabian Ruiz, con il centrocampista spagnolo che è bravissimo a calciare il pallone a giro sotto l’incrocio dei pali, con l’estremo difensore dell’Udinese che non può fare altro che sfiorarlo, senza evitare il raddoppio. Sul 2-0 già nel primo tempo, l’unico brivido dei padroni di casa sarà la conclusione di Okaka. Meret si ritrova il pallone in rete per un tiro imparabile calciato molto bene tra le fitte maglie dei difensori napoletani, quando ancora non era di fatto dovuto intervenire neanche in una circostanza. Il gol degli ospiti al 41′ riapre momentaneamente i giochi, con le squadre che rientrano negli spogliatoi con un punteggio abbastanza equilibrato.

Ripresa

In campo dopo l’intervallo rientrano gli stessi ventidue che avevano giocato il primo tempo, con il Napoli che però riuscirà presto a premere nuovamente sull’acceleratore. Più propositiva dei friulani, la formazione di Gattuso saprà avvolgere meglio gli uomini di Gotti, costringendoli nella propria metà campo, facendo accademia, ma anche con grande qualità. Per il tecnico dell’Udinese inutili le sostituzioni di Walace e Becao, con l’ingresso al 54′ di Forestieri e Ouwejan. Tra il 56′ e il 66′ i partenopei riusciranno a chiudere i conti con le reti di Lozano e Di Lorenzo, legittimando di fatto i tre punti. Gattuso continua a spingere e a riprendere i suoi, per quanto la formazione campana stia dando un’altra grande prova al termine di questa stagione, ma che potrebbe risultare decisiva per ottenere in classifica il miglior obiettivo ancora alla portata. Senza ripensare ai rimpianti dovuti a una stagione disputata perlopiù con tante assenze per via degli infortuni, gli azzurri possono puntare ora a rientrare nei primi quatto posti che permetteranno di disputare la prossima Champions League, conquistando intanto la prima delle tre “finali”, che deve disputare per poter portare a casa il punteggio pieno. Per gli ultimi venti minuti di gara Gattuso vuole lasciare spazio anche ad altri suoi uomini, così da far riposare in parte i titolari. Dentro Mertens, Elmas e Politano, in modo da fare un miniturnover senza rinunciare alla portata offensiva della squadra, nonostante un sicuro vantaggio di 4-1. Gotti al quarto d’ora dal triplice fischio inserisce invece Samir e il giovane Micin al posto di Okaka e Zeegelaar, ma di fatto le sostituzioni del tecnico dell’Udinese non sortiranno alcun effetto sulla partita. I bianconeri non hanno disperato bisogno di rimontare, mentre i partenopei possono gestire tranquillamente il risultato, in una partita che negli ultimi dieci minuti non ha di fatto più nulla da dire. Quando di fatto si attende solo il triplice fischio di Calvarese, è Insigne a iscriversi nel finale nel tabellino dei marcatori con un ottimo tiro di destro incrociato. La cinquina dei padroni di casa è un punteggio severo per i friulani che erano rimasti in partita fino all’intervallo, ma di fatto nella ripresa non c’è stata storia, con un monologo azzurro che ha dato fiducia e speranza per l’accesso all’Europa delle grandi a fine stagione.

 

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Napoli-Udinese: Tabellino e Highlights

Reti: Zielinski 28′, Fabian Ruiz 31′, Okaka 41′, Lozano 56′, Di Lorenzo 66′, Insigne 91′

Napoli (4-2-3-1): Meret, Hysaj (Mario Rui 84′), Rrahmani, Manolas, Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Bakayoko (Demme 84′), Insigne, Zielinski (Elmas 76′), Lozano (Politano 76′), Osimhen (Mertens 71′).
Allenatore: Gennaro Gattuso

Udinese (3-5-1-1): Musso, Zeegelaar (Samir 76′), Bonifazi, Becao (Ouwejan 54′), Stryger Larsen, Makengo (Palumbo 86′), Walace (Forestieri 54′), De Paul, Molina, Pereyra, Okaka (Micin 76′).
Allenatore: Luca Gotti

Arbitro: Gianpaolo Calvarese

Ammoniti: Bonifazi

Espulsi: –

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