Tra i papabili alla panchina bianconera per la stagione 2021-2022 spunta una vecchia conoscenza di Casa Juventus, Zinedine Zidane, i dettagli della clamorosa novità di calciomercato ed il patto tra il Club di Agnelli e quello di Florentino Perez.
La stagione 2020-2021 della Juventus rischia di passare alla Storia come una delle più negative di sempre. Da un lato la fine della “dittatura” Scudetto durata nove anni e che, inevitabilmente, prima o poi sarebbe crollata. Anche solo per consunzione naturale.
Dall’altro lato i pessimi risultati raccolti da Andrea Pirlo catapultato sulla panchina della Prima Squadra da quella della squadra Under 23 con le stimmate del Maestro e del Predestinato ma ben presto naufragato sotto i colpi della realtà. La Juventus rischia seriamente di non qualificarsi alla prossima edizione della Champions Leaague.
Sullo sfondo la clamorosa e forse improvvida accelerazione sul progetto Super League. Un progetto che molti hanno letto come un disperato tentativo di fare cassa prima di vedere i conti affondare in maniera definitiva con conseguente ridimensionamento societario e sportivo.
A completare il quadro le minacce del presidente della UEFA Ceferin “Due anni fuori dalle coppe per chi non recede dal progetto Super League”. Progetto al quale, ricordiamo per dovere di cronaca, sono rimasti fedeli solo gli ideatori Andrea Agnelli e Florentino Perez oltre al Barcellona di Joan Laporta da poco subentrato al terzo fondatore, Josep Bartomeu, ma animato dalla fortissima voglia di mollare.
Per non tacere dell’esternazioni del Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina che pavante l’esclusione della Juventus dalla prossima Serie A. Un quadro a tinte fosche, foschissime come forse nemmeno nel 2006 con calciopoli era accaduto.
Ma in tutto questo la dirigenza della Juventus deve lavorare come se nulla fosse e programmare al meglio la stagione 2021-2022 la prima del post Covid. Una stagione per la quale oltre a non essere certo il budget (ballano i 90 milioni della Champions 2021-2022) non è certa nemmeno la guida del Club. John Elkann è intenzionatissimo a spodestare il cugino Andrea per piazzare sulla tolda di comando Alessandro Nasi è presidente del ramo della robotica del gruppo Stellantis, la Comau.
Calciomercato Juventus: Zidane candidato numero uno alla panchina
L’unica certezza nota, al momento, è che a guidare la Juventus non ci sarà più Andrea Pirlo, il suo destino, Champions o meno è segnato. Per molte settimane il candidato numero uno alla successione è apparso Massimiliano Allegri, soprattutto dopo la grande rentree con l’intervento in diretta a Sky Sport.
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Ma il rientro del tecnico di Livorno è possibile solo con l’uscita contemporanea di Agnelli, Paratici e Nedved, i suoi giubilatori, fatto che ad oggi appare quanto meno complesso. Ed ecco allora il piano B, un piano che si base sulla stretta alleanza tra Andrea Agnelli e Florentino Perez. Il piano B porta al nome di Zinedine Zidane, calciatore della Juventus dal 1996 al 2001 ed allenatore della Casa Blanca dal 2016 ad oggi. Al suo attivo ben 3 Champions League , record assoluto per un allenatore condiviso con Carlo Ancelotti e Bob Paisley.
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Zidane, secondo quanto riferisce l’edizione oggi in edicola del quotidiano francese L’Equipe avrebbe deciso di liberarsi dal contratto che lo lega al Real Madrid e vista l’impossibilità di subentrare a Deschamps alla guida della Nazionale campione del mondo sarebbe pronto, con corposa riduzione di ingaggio da 12 a 7 milioni annui, a sposare di nuovo il progetto bianconero. Al suo posto sulla panchina del Santiago Bernabeu arriverebbe Massimiliano Allegri. Un doppio favore incrociato tra Agnelli e Perez in attesa di tempi migliori.