Ennesima tragedia “delle armi facili” negli Usa: 7 persone morte in una sparatoria durante una festa di compleanno
Le armi continuano a non tacere negli Stati Uniti: sparatoria a Phoenix, in Arizona, in un hotel del centro della città dove una persona è morta e almeno altre sette sono rimaste ferite. Secondo la polizia locale, si è trattato di una lite durante un evento cui stavano partecipando le persone rimaste coinvolte nella sparatoria, tutte tra i 18 e i 22 anni, che si sono affrontate a colpi di pistola. L’hotel è stato evacuato e i feriti (6 uomini e 1 donna), sono stati portati in ospedale. Secondo la polizia, “non sono gravi”.
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Bilancio molto più grave, invece, a Colorado Springs, in Colorado, dove sette persone sono morte nella sparatoria avvenuta in un parcheggio di roulotte dopo che un uomo armato ha aperto il fuoco entrando in un caravan dove si stava celebrando un party di compleanno. Tra le vittime anche la sua fidanzata. Secondo quanto riferito dal capo della polizia Vince Niski e dal sindaco John Suthers in una nota citata dia media locali, il killer avrebbe fatto fuoco sui presentii risparmiando, però, i bambini prima di togliersi la vita: è morto durante il trasporto in ospedale. Le indagini sono in corso per risalire al movente dell’ennesima tragedia “delle armi facili” .
Usa, sparatoria durante un compleanno. 7 morti. “Le parole non sono sufficienti”
“Le parole non sono sufficienti per descrivere la tragedia avvenuta“, ha commentato il capo della polizia di Colorado Springs Vince Niski. “Come capo della polizia, come marito, come padre, come nonno, come membro di questa comunità il mio cuore si spezza – ha aggiunto – per le famiglie che hanno perso qualcuno che amano e per i bambini che hanno perso i loro genitori. Dagli agenti che hanno risposto alla sparatoria agli investigatori ancora sulla scena, siamo rimasti tutti incredibilmente scossi. Questo è qualcosa che speri non accada mai nella tua comunità, nel luogo che chiami casa”.
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“Oggi ci troviamo a piangere la perdita di vite umane e a pregare solennemente per coloro che sono stati feriti e per coloro che hanno perso i familiari in un atto di violenza insensato”, gli ha fatto eco il sindaco di Colorado Springs John Suthers.