La Salernitana è seconda e segue l’Empoli nella massima serie: l’ultima apparizione in A risale alla stagione 1998-1999
Salernitana in festa. Il club granata con la vittoria di oggi a Pescara per 3-0 nell’ultima gara del campionato di Serie B chiude al secondo posto ed è promosso direttamente in Serie A. In gol Anderson, Casasola e Tutino.
È la terza volta per il club campano dalla sua fondazione nel 1919. La prima partecipazione risale all’immediato dopoguerra, nella stagione 1947-1948. Restò in A un solo anno poi tantissima Serie B e C. Con la presidenza di Aniello Aliberti disputò di nuovo la A nella stagione 1998-1999, rappresentando la Campania poiché in Napoli quell’anno era in Serie B.
Anche in quell’occasione la permanenza in massima serie durò una sola stagione quando nel campionato a 18 squadre retrocesse al quartultimo posto con 38 punti, uno solo in meno del Perugia che si salvò.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Gianluca Grassadonia, la figlia del tecnico del Pescara aggredita a Salerno: i dettagli
Salernitana, dal fallimento alla Serie A
In questi 22 anni la Salernitana ha vissuto anni amari. Dopo stagioni anonime in cadetteria nell’agosto 2005 per problemi finanziari il club ripartì dalla Serie C. Nel 2008 tornò in Serie B per poi retrocedere di nuovo nel 2010. Restò in C un solo anno poi nel 2011 arrivò addirittura il fallimento.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Francesca Fioretti: la vedova di Astori torna a parlare del marito
Il club, con il nuovo nome di Salerno Calcio, ripartì dai dilettanti. Anni di risalita, dalla C alla B, poi quest’anno è stata una delle protagoniste in cadetterie, facendo sognare la città fin dalle prime giornate.