Un minuto di silenzio da parte dei lavoratori in concomitanza con l’inizio dei funerali, alle ore 15.00, di Luana D’Orazio
Lutto regionale oggi in Toscana in occasione dei funerali, alle ore 15.00, di Luana D’Orazio, l’operaia 22enne stritolata da un macchinario tessile, che saranno officiati nella Chiesa Parrocchiale di Spedalino Asnelli dal Vescovo di Pistoia Fausto Tardelli; inoltre, in concomitanza con l’inizio delle esequie, come raccomandato da Confindustria Toscana Nord, verrà osservato un minuto di silenzio nelle aziende associate di Lucca, Pistoia e Prato. Frattanto anche l’amministrazione comunale di Montemurlo, dove è avvenuto il tragico incidente, ha aderito alla raccolta fondi per aiutare la famiglia e, in particolare, il figlio della giovane ragazza-madre. Tuttavia Alberto Orlandi, 28 anni, il ragazzo con il quale Luana era fidanzata da un anno e mezzo e con il quale progettava di costruirsi un futuro e di vivere insieme tante esperienze emozionanti, come un viaggio a Parigi, ha reso noto che continuerà a occuparsi del figlio della defunta compagna e a provvedere alle esigenze economiche di tutta la sua famiglia.
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Il giovane ha anche ricordato l’ultimo giorno di vita della povera Luana: “Abbiamo mangiato una pizza fatta in casa e prima siamo andati al River Pub. Siamo stati bene come sempre, una serata tranquilla, ha poi dormito da me. Era tranquilla come sempre. Ci siamo salutati con un bacio e come al solito le ho chiesto di mandarmi un messaggio appena arrivava all’orditura. Alle 6 quel messaggio è arrivato”.
Oggi i funerali di Luana D’Orazio. L’impegno per la famiglia di Luana della titolare dell’azienda
“Intendo esprimere il mio dolore attraverso l’impegno per la famiglia di Luana e il suo piccolo, impegno che voglio tradurre in atti concreti da subito in ogni contesto e sede. Non mi sottrarrò ai mie doveri né al confronto nelle sedi appropriate anche per capire come possa essere avvenuto questo dramma”: ha assicurato Luana Coppini, titolare dell’azienda “Orditura Luana”, dove lavorava Luana D’Orazio, che poi, ricordando che “alle macchine” lavora anche lei, il figlio e il marito, ha aggiunto che la sua è anche “la solidarietà di una compagna di lavoro“.
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Intanto, Luana Coppini è stata iscritta nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Prato insieme a Mario Cusimano, responsabile della manutenzione dei macchinari dell’impresa. L’ipotesi degli investigatori, che hanno affidato gli accertamenti tecnici ai tecnici della ASL, è che Luana D’Orazio sia rimasta stritolata dall’orditoio perché sarebbe stata rimossa la saracinesca protettiva, cioè il meccanismo destinato a prevenire gli infortuni. “Lo Stato non può risparmiare sulla sicurezza sul lavoro. Occorre lavorare sull’aspetto reputazionale: i grandi marchi devono essere valutati su come producono”, il commento del Ministro del Lavoro Andrea Orlando dopo la visita ai familiari di Luana.