Le Iene andranno in onda Martedì 4 Maggio alle ore 21.10 su Italia1, si passerà dalla sentenza di Cassazione sull’omicidio Vannini a Guido Brera che sarà rider per un giorno.
Si assisterà allo scherzo fatto a Rosalinda Cannavò, per poi porre la lente d’ingrandimento sulla storia di Barbara, una donna rovinata dalla chirurgia plastica, la quale doveva riparare i danni della sua malattia, non sarà neanche risarcita dei danni.
Alessia Marcuzzi, Nicola Savino e la Gialappa’s Band condurranno la puntata di Martedì delle Iene, si comincerà con lo scherzo che ha visto come protagonista una delle coppie del Grande Fratello Vip.
Si tratta dell’attrice Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga, figlio di Walter Zenga, i due sono usciti dalla casa del Grande Fratello, per poi cominciare a convivere, dichiarando che il loro amore è sempre stato sincero.
La iena Nicolò Devitiis cercherà di mettere a dura prova la complicità della coppia, tramite una conduttrice che farà credere a Rosalinda di esser molto interessata ad Andrea, la ragazza si dispererà sapendo che perderà il suo amato Andrea.
Dopo lo scherzo si passerà alla giornata con un rider, dove racconta le difficoltà che affrontano tutti i giorni, loro consegnano a domicilio i cibi per tutta la città in sella ad una bicicletta o un motorino.
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Le Iene, la realtà dei rider e quella di Stefano che scappa dalla guerra
Guido Brera, un manager e scrittore, Stefano, un ragazzo di 26 anni della Costa d’Avorio che è scappato dalla guerra nella sua nazione. Ha attraversato il Nord Africa per riuscire a salire su un barcone e raggiungere l’Italia sperando di avere un futuro migliore.
Il manager conosciuto in tutto il mondo come fund manager di uno dei fondi d’investimento più performanti in tutta Europa, ha scritto un libro dal titolo “Candido”, questo è incentrato sul tema dei rider.
Con la trasmissione in onda su Italia1 ha deciso di passare una giornata con loro, cercado di fare consegne per tutta Milano. Mentre lavoravano, Guido Brera ha cercato di spiegare il suo punto di vista aziendale e finanziario al rider.
Dichiarando che tutti i rider hanno gli svantaggio del lavoratore autonomo, senza avere la libertà del libero professionista, non ha neanche i diritti sociali dei lavoratori dipendenti.
Nel momento in cui accade un infortunio, una maternità o un’emergenza non può permettersi di smettere di lavorare perché non ha un paracadute sociale dal quale attingere sollievo.
La iena Giulio Golia parlerà dell’omicidio Vannini dopo la sentenza della Cassazione sul processo indicato per la morte di Marco un ragazzo di 20 anni avvenuta tra il 17 e il 18 Maggio del 2015.
La Cassazione ha confermato la condanna dell’Appello per la morte di Marco Vannini, l’omicida Antonio Ciontoli è stato condannato a ben 14 anni per omicidio volontario con dolo.
Per i figli Federico e Martina, l’ex fidanzata e la moglie Maria Pezzillo è stata dichiarata una condanna che ammonta a 9 anni e 4 mesi per concorso anomalo d’omicidio volontario.
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La storia di Barbara una donna rovinata dalla chirurgia plastica
Veronica Ruggeri ci racconterà la storia di Barbara, una donna che nel 1989 ha contratto l’AIDS dopo aver subito un atto di violenza da parte dell’uomo che all’epoca era il suo fidanzato.
Uno dei medicinali usati per curare l’HIV, le ha danneggiato il volto, creando un’errata distribuzione del grasso corporeo, nel corso degli anni questo ha deturpato il suo volto.
Nel 2002 la donna si rivolgerà ad un chirurgo plastico, il quale le proporrà delle iniezioni di un materiale riempitivo, il Bioalcamid. Questo è un filler non riassorbibile il quale provoca diverse reazioni all’organismo umano, creando anche orribili cicatrici.
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Una volta iniettato il liquido, non può più essere eliminato, questo è quello che è successo a Barbara, le reazioni del sistema immunitario di Barbara si sono ripetute ogni 3 mesi per circa 10 anni.
Questo l’ha fatta finire in ospedale facendola vivere in un calvario perenne, dal quale non riesce ad uscirne. Il chirurgo autore di questa operazione è stato condannato in via definitiva ad un risarcimento pari a 240.000 euro.
Purtroppo quel risarcimento non arriverà mai, il chirurgo si è trasferito in Svizzera, qualche anno fa, proprio dinanzi all’inviata del programma televisivo il chirurgo aveva esposto la sua versione dei fatti.
Dichiarava che Barbara ha un’infezione prevedibile, questo lo esclude a priori dalle responsabilità, aveva anche contesto il risarcimento dei danni, sostenendo di non aver avuto la possibilità di esser difeso in aula.