Insetto come alimento, l’Unione Europea dà la prima approvazione

Insetto come alimento, la Commissione fa sapere che sarà possibile introdurre nel mercato i vermi della farina gialli essiccati

Vermi della farina gialli essiccati (screen YouTube)

C’è stata un’attento studio scientifico dell’Elfa, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, e alla fine è arrivato il via libera. Per la prima volta anche in Europa si potrà consumare un insetto: si tratta dei vermi della farina gialli essiccati che potranno essere introdotti nel mercato Ue.

Potrà essere utilizzato come ingredienti ad esempio in prodotti proteici, biscotti o a base di pasta. In una nota la Commissione ha spiegato che questa scelta può creare un’importate alternativa proteica e può contribuire a creare un sistema alimentare più ecosostenibile.

La Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, rubrica gli insetti come “fonte di cibo sana e altamente nutriente”, si legge ancora nella nota. Ogni giorno, in tutto il mondo, gli insetti sono utilizzati come cibo da milioni di persone al mondo per via delle ricchezza di proteine, grassi, vitamine e minerali. Questa non è però una decisione definitiva perché la Commissione la adotterà solo nelle prossime settimane.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Recovery fund: ambientalisti non convinti delle misure

L’insetto come alimento come strumento della strategia Farm to Fork

Getty Images

Questa decisione rientra nella strategia Farm to Fork approvata lo scorso anno dalla Commissione Europea e che fa parte del più ampio programma del dell’European Green Dea per dare un’importante svolta ambientale al vecchio continente e alla produzione alimentare.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Senza aratura un taglio delle emissioni agricole del 30%

La strategia tocca vari temi, dalla produzione agricolo, da cosa e come consumare (come nel caso della notizia di oggi dell’insetto) e dal modo di etichettare i prodotti. È un progetto di lunga durata, cominciato lo scorso anno e che andrà avanti per dieci anni. Un periodo di transizione dove si proverà a rendere più sostenibile il sistema. Ogni Stato membro dovrà adattarsi alle misure previste.

Gestione cookie