Tim Burton, in vendita la casa di Londra del regista di ”Dumbo”, “Edward mani di forbice” e “La fabbrica di cioccolato”
Tim Burton ha vissuto a Eglon House a partire dal 2016, ha utilizzato la sua abitazione sia come casa ma anche come studio creativo dove ha terminato il film “Dumbo” nel 2019.
Eglon House, che si trova nel quartiere di Primrose Hill di Londra, è una casa composta da ben cinque camere da letto e è composta da molti alloggi per vivere e lavorare. Ci sono molte strutture da relax come: una piscina, una sauna e un bagno turco. Sono presenti enormi facciate in mattoni di vetro ispirate alla Maison de Verre di Pierre Chareau a Parigi.
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Tim Burton, in vendita la sua casa di Londra
Eglon House fu progettata in collaborazione con lo studio di architettura Chassy Last Architects e Russell Sage Studio. E’ composta da due edifici concatenati uno dinanzi all’altro in un cortile con giardino centrale privato.
Nell’ala est della struttura c’è un grande salone a doppi altezza, al piano superiore si trovano la cucina, la sala da colazione e la sala da pranzo. Al livello inferiore c’è la zona relax con una sala cinema (arricchita da un pavimento meccanico e schermo impermeabile). Vicino la sala cinema c’è una palestra e un cocktail bar. Il primo piano, dell’ala est, è di 185 mq ed è interamente dedicato ad una camera da letto principale.
L’ala ovest, invece, è costituita in questo modo: al piano terra ci sono il soggiorno e una cucina a doppia altezza, ai piani superiori ci sono: uno studio, tre camere da letto, un bagno e una cabina armadio.
Tim Burton ha utilizzato l’ala est per scrivere e produrre ”Dumbo” e l’ala ovest per adibire gli alloggi per il personale che lavoravano al film.
Elgon House si trova a pochi km dal ”verde” di Primorose Hill e Regent’s Park, è vicino anche ai ristoranti e ai negozi del famosissimo quartiere londinese.
La casa è in vendita per £ 20.000.000 (venti milioni) di sterline, circa 23 milioni di euro.
Russell Sage, fondatore e direttore creativo esecutivo di Russell Sage Studio ha parlato della sua esperienza lavorativa all’interno della casa: “Lavorare a Eglon House con un team così collaborativo di designer e creatori altamente qualificati è stata un’esperienza davvero positiva. Avere la possibilità di utilizzare tessuti disegnati da Henry Moore e rieseguire alcuni dei mobili di Pierre Chareau è stata un’eccellente, rara opportunità. Amo la casa perché trova l’equilibrio e la fluidità ideali per ambienti abitativi e lavorativi che si intrecciano dentro e fuori senza fatica; molto più importanti nel mondo di oggi“.
