Antonello Salis, chi è il jazzista italiano: carriera e successi

Antonello Salis, è un jazzista italiano con la passione per la fisarmonica e il pianoforte, è uno degli artisti più eclettici del panorama internazionale.

Antonello Salis, chi è il jazzista italiano che suona la fisarmonica e il pianoforte (AntonelloSalis.com)
Antonello Salis, chi è il jazzista italiano che suona la fisarmonica e il pianoforte (AntonelloSalis.com)

Si fa conoscere proprio per la sua passione per la fisarmonica e il pianoforte, il suo primo amore è stata proprio la fisarmonica. Infatti cominciando con lo strumento a fiato ha poi sposato i suoi progetti sul pianoforte.

Il suo studio sul pianoforte è stato tutto da autodidatta, infatti ha dichiarato più volte di aver bisogno di entrambi gli strumenti per riuscire ad esprimere la sua visione di “jazz”.

La passione per il jazz è nata quando era adolescente, infatti tutto è nato all’età di 11 anni, grazie ad un amico di suo fratello che ascoltava Benny Goodman.

Subito dopo ha cercato di recuperare quanto più jazz riusciva a ricercare, partì con la radio, e ascoltandola scoprì le note di Oscar Peterson, il quale lo folgorò.

Subito dopo fu la volta di Dave Brubeck, riuscì a notare la differenza tra i musicisti rock e i musicisti jazz, scelse quest’ultimi proprio perché pensava che venissero da un altro pianeta sia per il loro talento e sia per il genere che riuscivano a suonare.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Don Shirley, la vera storia del pianista del film Green Book

Antonello Salis, l’ammirazione per il jazz e Art Tatum, capì che il rock era influenzato dal jazz

Durante la sua carriera il jazzista ha il piacere di incontrare Lester Bowie, il trombettista e compositore statunitense e icona del jazz. Infatti grazie a lui è riuscito a riscoprire l’amore per la tradizione.

Lester Bowie da ragazzino suonava nelle bande, infatti il jazzista italiano ascoltando le sue melodie ne rimase affascinato, e con lui riuscì ad esibirsi per un mese in diversi ambiti musicali.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Chi è Lino Patruno: Luigi Tenco e la sua lunga carriera nel jazz e…

La positività di Lester Bowie, fu qualcosa che catalizzò ulteriormente la passione per il jazz, infatti si esibiva come se non ci fosse un domani, dando sempre il massimo in ogni occasione.

La sera prima di andare a dormire, ascoltava i brani di John Coltrane, questo ha ispirato molto il jazzista italiano, il quale ha cercato di far tesoro di questa esperienza per riuscire a dare il 100% sul palco, proprio come Lester.

Gestione cookie