La Samp vince con una migliore preparazione tattica e atletica. Giallorossi spenti
Sampdoria-Roma: Tabellino e Highlights
Sampdoria-Roma 2-0, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Sampdoria-Roma: Tabellino e Highlights – La Roma di Paulo Fonseca fa visita alla Sampdoria a Marassi dopo la pesante sconfitta subita dal Manchester United nella paritta d’andata della semifinale d’Europa League. La doccia fredda dell’Old Trafford non deve però condizionare il cammino dei giallorossi in campionato, insidiati nella partecipazione alla Conference League dal Sassuolo di Roberto De Zerbi, che nel pomeriggio ha pareggiato con l’Atalanta per 1-1. La squadra di Fonseca ha perso tanti punti nelle ultime settimane, con la sconfitta a Cagliari nell’ultimo impegno di campionato. Dopo una serie molto negativa i giallorossi hanno quindi bisogno di tornare al successo, ma dovranno farlo contro una squadra allenata da un allenatore esperto ed ex della gara come Claudio Ranieri. Diverse sono le novità in formazione rispetto a quanto si poteva attendere dalla vigilia per entrambe le squadre. Fonseca decide di provare entrambe gi attaccanti, con sia Dzeko sia Borja Mayoral in campo per provare a superare la difesa doriana, oltre all’esordio di Fuzato in Serie A in questa stagione, preferito all’altra riserva Mirante, data l’assenza di Pau Lopez per infortunio alla spalla. Ranieri sceglie invece di lasciare a riposo giocatori preziosi e d’esperienza come Candreva e Quagliarella, mentre sceglie di puntare su Verre come trequartista alle spalle dell’unica punta Gabbiadini nel 4-4-1-1. Nella prima mezz’ora di gioco non ci saranno particolari azioni da gol, con entrambe le squadre attente in fase di studio. Più propositivi in avanti i padroni di casa, ma la difesa romanista è attenta nel limitare i danni, per quanto Verre sappia sempre rendersi pericoloso. Dall’altra parte, con la squadra di Fonseca che gioca principalmente in contropiede, Dzeko riesce a trovare il gol, ma la posizione del centravanti bosniaco era chiaramente in posizione di fuorigioco, tanto che il guardalinee non aspetta la fine dell’azione ma decide di alzare subito la bandierina per segnalare l’off side all’arbitro Sacchi. Nella seconda fase del primo tempo, anche da un punto di vista atletico, più brillante la Samp, che riesce ad anticipare gli avversari e a giocare al doppio della velocità, alzando drasticamente il ritmo dopo la mezz’ora di gioco. La Roma preferisce una strategia attendista, provando a rischiare poco ma irrimediabilmente chiudendosi troppo nella propria metà campo. Il vero squillo giallorosso arriva dalla sinistra al 42′ con Mkhitaryan che riesce a servire Dzeko, ma il bosniaco con un tiro incrociato colpisce l’esterno della rete della porta di Audero. Nei primi minuti la Roma riusciva a giocare meglio anche recuperando palla e interrompendo le azioni avversarie, invece in questo momento si tratta solo di sparuti episodi, per quanto il potenziale offensivo degli ospiti sia superiore a quello dei padroni di casa, almeno sulla carta. Nel finale di tempo anche un colpo di testa per l’attaccante romanista, ma è Colley a salvare sulla linea. Al ribaltamento di fronte è però Adrien Silva a sbloccare la partita prima dell’intervallo, al 45′, approfittando di un’incomprensione tra il portiere Fuzato e Kumbulla, che scivola al momento di ricevere il pallone. Il portoghese 32enne (già campione d’Europa ma alla sua prima rete in carriera in Serie A) supera così il portiere della Roma piazzando la sua conclusione e permette alla formazione doriana di rientrare negli spogliatoi in vantaggio. Giallorossi beffati da un episodio proprio poco prima del duplice fischio dell’arbitro.
Ripresa
Le squadre rientrano dagli spogliatoi senza che nessuna delle due squadre abbia effettuato cambi. Tornano in campo gli stessi ventidue, ma nella ripresa sembra che la Roma abbia un altro approccio alla gara, costringendo subito i padroni di casa a giocare nella propria metà campo. Nei primi minuti non cambi il risultato, ma i giallorossi sembrano ora molto più propositivi, dopo aver alzato il baricentro e messo maggiore pressione ai blucerchiati. Autori di questo cambio d’atteggiamento Dzeko, Santo a destra e il fantasista Mkhitaryan tra le linee, in modo da evitare che la squadra di Ranieri riesca a ripartire. Ancora una volta il bosniaco riesce nell’uno contro uno ad affrontare Audero e superarlo, ma come nel primo tempo l’assistente dell’arbitro Sacchi segnala il fuorigioco dell’attaccante romanista. La partita sembra bloccata, con Kumbulla che per guai fisici è costretto a lasciare il campo per far entrare al 64′ Ibanez, dando cos’ alla Roma la prima possibilità dopo tanto tempo di giocare con il terzetto difensivo titolare, con il brasiliano in campo insieme a Mancini e Smalling. Non passa neanche un minuti però, che per ironia della sorte Jankto regala il raddopio ai padroni di casa con un’ottima percussione da sinistra. Impossibile per Fuzato impedire la rete. La Roma reagisce e lo stesso Dzeko riesce a trovare una grande sponda per il compagno di reparto Mayoral, ma ancora una volta, stavolta ad opera del Var, viene segnalata una posizione di fuorigioco che annulla il gol. Nulla da fare per gli ospiti, mentre la squadra di Ranieri conduce 2-0. A questo punto Fonseca decide di inserire sia pastore sia Karsdorp, al posto di Mayoral e Santon per provare a far cambiare rotta alla partita. Al 71′, dopo appena due minuti, ai giallorossi viene però assegnato un rigore netto per fallo di mano di Augello. Dzeko calcia dal dischetto degli undici metri, ma la porta dei doriani rimane inviolata, perché il portiere Audero è bravissimo in tuffo nel neutralizzare la conclusione dagli undici metri. Davvero una serata no per la Roma, anche se mancavano sia il primo rigorista designato Veretout, sia il suo vice usuale Pellegrini. Fisicamente nell’ultimo quarto d’ora di partita la Samp sembra però avere la forza di rialzare ancora una volta il baricentro, con Keita, appena entrato, che impegna subito il portiere giallorosso con un intervento in tuffo. Oltre al senegalese per legittimare il vantaggio Ranieri ha infatti inserito giocatori offensivi freschi come Ramirez e Candreva, che possono dare sostanza e corsa in avanti come in fase di copertura. Fonseca non rinuncia a tentare il tutto per tutto, facendo esordire il giocatore gambiano della primavera Darboe (nato 11 giorni prima che la Roma vincesse il suo ultimo scudetto nel 2001) e il redivivo Pastore, che in questa stagione ha giocato solo pochissimi minuti. Entrambe le squadre, nonostante le sostituzioni, appaiono però stanche, con le opportunità per cambiare nuovamente il risultato che latitano in questo finale di partita. I giallorossi sembrano ormai quasi rassegnati al risultato, sconsolati per come si sta concludendo la stagione. Non sarà questa la migliore condizione psicologica neanche per tentare una disperata rimonta contro il Manchester United nella partita di ritorno della semifinale di Europa League. Appare ormai sempre più evidente quanto l’esperienza di Fonseca con la squadra sia destinata a finire al termine della stagione in corso.
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Sampdoria-Roma: Tabellino e Highlights
Reti: Adrien Silva 45′, Jankto 65′
Sampdoria (4-4-1-1): Audero, Augello, Colley, Tonelli, Bereszynski, Jankto, Silva (Ekdal 85′), Thorsby, Damsgaard (Candreva 81′), Verre (Ramirez 73′), Gabbiadini (Keita 73′).
Allenatore: Claudio Ranieri
Roma (3-4-1-2): Fuzato, Kumbulla (Ibanez 64′), Mancini, Smalling, Bruno Peres, Villar (Darboe 83′), Cristante, Santon (Karsdorp 69′), Mllhitaryan, Dzeko, Mayoral (Pastore 69′).
Allenatore: Paulo Fonseca
Arbitro: Luca Sacchi
Ammoniti: Cristante, Mancini
Espulsi: –
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