L’ex Sindaco di Roma Walter Veltroni sta per dare alle stampe il suo nuovo libro “Il caso Moro e la Prima Repubblica. Breve storia di una lunga stagione politica” un testo a metà tra ricostruzione storica e analisi politica. I dettagli
Vice Presidente del Consiglio, Sindaco di Roma, Fondatore e Segretario del Partito Democratico, regista, scrittore. A volo di rondine sono questi i cinque momenti principali della vita pubblica di Walter Veltroni, 66 anni il prossimo 3 luglio, cinque momenti intensi legati da un filo conduttore comune: la memoria.
Ed è proprio la memoria il cuore del libro “Il caso Moro e la Prima Repubblica. Breve storia di una lunga stagione politica”, trentacinquesima fatica letteraria (tra narrativa e saggistica) di Veltroni, in libreria e negli store digitali dal prossimo 6 maggio.
Una ricerca, quasi ossessiva, di cosa è stato il passato, non tanto per nostalgia, quanto per raccontare alle generazioni successiva cosa è successo nel Nostro Paese nel corso del Secolo Breve e come fare tesoro degli insegnamenti che la Storia ci offre.
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Chi era il Papà di Walter Veltroni.
Un tratto distintivo, un vero e proprio fondamento del Veltroni uomo, un tratto che lui stesso non fatica a descrive come frutto di una drammatica esperienza personale. Non tutti sanno, infatti, che Walter Veltroni, di fatto, non ha mai conosciuto il Papà.
Parliamo di Vittorio Veltroni, classe 1918, giornalista e conduttore radiofonico, storico responsabile della radiocronache EIAR (l’antenata della RAI). Tra le più importanti il viaggio di Hitler a Roma nel 1938, i funerali del Grande Torino scomparso a Superga nel 1949 e i collegamenti durante l’alluvione del Polesine del 1951.
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Il Papà di Veltroni morì il 26 luglio del 1956 a soli 38 anni quando il piccolo Walter aveva da poco compiuto un anno. Un dramma che ne ha segnato la crescita e le formazione tanto da spingerlo nel tempo a raccoglierne, quasi idealmente, il testimone.
Dopo l’abbandono della politica avvenuto nel 2012, infatti, Veltroni ha deciso di gettarsi anima e corpo nella regia e nella scrittura, per la cronaca anche mamma Ivanka Kotnik era una scrittrice di romanzi rosa.
Una scelta che negli ultimi 9 anni gli ha permesso di produrre opere delicate come il film documentario I bambini sanno del 2015 e L’Isola delle Rose libro che ha parzialmente ispirato la serie tv Netflix.