I rossoneri vincono una partita fondamentale in ottica Champions
Milan-Benevento: Tabellino e Highlights
Milan-Benevento 2-0, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Milan-Benevento: Tabellino e Highlights – Il Milan di Stefano Pioli è obbligato a risalire dal quinto posto per provare a rientrare a fine stagione nei primi quattro piazzamenti in classifica, che valgono la partecipazione alla prossima Champions League. Dopo tante giornate in testa i rossoneri hanno prima perso la vetta a favore dell’Inter di Antonio Conte ora lanciata verso lo scudetto dopo la vittoria sul Crotone allo Scida, poi è sceso di altre posizioni, superato da Atalanta, Napoli e Juventus. Con le ultime due il Diavolo condivide ora 66 punti, ma contro il Benevento in casa i rossoneri non possono che raccogliere il massimo risultato. Con la necessità dei tre punti, anche con Ibrahimovic in campo, che era mancato negli ultimi tre appuntamenti di campionato dei rossoneri, il Milan non impiega molto prima di arrivare al gol, grazie a Calhanoglu su assist di Saelemaekers. La difesa del Benevento viene così bruciata in avvio, già al 6′ del match. Fino alla mezz’ora i rossoneri sapranno gestire bene il vantaggio, nonostante qualche tentativo della squadra di Filippo Inzaghi. I sanniti provano a pressare, ma il Diavolo sembra determinato a fare bene questa sera, recuperando il terreno perso in classifica nelle ultime partite di campionato. I rossoneri in vantaggio cercano quindi di amministrare la gara, magari ripartendo in contropiede per sorprendere il Benevento sbilanciato in avanti. Questo almeno secondo le intenzioni, perché nella seconda parte della prima frazione di gioco i ritmi sono subito molto lenti, con le occasioni da rete che latitano. Almeno fino al 38′, momento in cui Theo Hernandez si avvicina di molto al raddoppio con un tiro forte incrociato verso Montipo, ma il portiere dei giallorossi è bravo a neutralizzare la conclusione del terzino rossonero. Primo angolo per il Milan al 39′, sebbene poi non ci siano conseguenze sul calcio piazzato. L’esterno francese e Kessie sono comunque tra i più attivi tra gli uomini di Pioli, per quanto il Benevento provi a reagire per trovare il pareggio, nonostante le evidenti differenze tecniche tra i campani e la formazione di casa. Per un intervento falloso il primo ammonito della partita è il mediano Bennacer, perché Improta e Iago Falque sono propositivi in avanti, nonostante spesso siano abbastanza gravi i palloni persi a metà campo da parte della squadra ospite. Il Milan tenta ad approfittarne in contropiede, anche con la superiorità numerica di 5 a 2, ma Bennacer tirando a botta sicura trova la deviazione rischiosa ma precisa del difensore Caldirola, che di fatto si immola di fronte alla conclusione del centrocampista rossonero. Il primo tempo si chiude così sul vantaggio di misura per i padroni di casa, un risultato che comunque contro il Benevento a trazione offensiva di Inzaghi non garantisce la completa sicurezza per gli uomini di Pioli. Nel finale anche un errore dello stesso Ibrahimovic sottoporta, ma si vede che lo svedese non è ancora nelle migliori condizioni atletiche e fisiche.
Ripresa
Le squadre rientrano in campo dagli spogliatoi con le formazioni praticamente identiche rispetto al primo tempo, ad eccezione del solo Tonali che è andato a sostituire l’algerino Bennacer, già ammonito nei primi 45 minuti. Nella ripresa almeno, a livello meteo, cessa la pioggia su San Siro, per quanto il terreno di gioco rimanga molto scivoloso e insidioso. Il Milan cerca e trova il raddoppio, convalidato anche dal Var al 62′. Tiro di Ibrahimovic respinto ancora una volta da Montipo, con l’estremo difensore del Benevento che sta facendo davvero gli straordinari per evitare un passivo ancora più pesante per la sua squadra, ma stavolta è Theo Hernandez a farsi trovare pronto per il tapin vincente. Proteste degli uomini di Inzaghi ma nulla da fare, perché la bandierina dell’assistente di Calvarese rimane abbassata e la moviola in cambio convalida il gol del terzino francese (regolare la posizione dello svedese quindi). I sanniti potrebbero abbattersi per il secondo gol dei padroni di casa, ma sia Lapadula, sia Insigne, sono bravi a proporsi dalle parti di Donnarumma e a creare qualche brivido per il portiere rossonero. Ibra e compagni provano allo stesso tempo a chiudere la partita, ma la difesa del Benevento in questi frangenti è attenta a neutralizzare i tentativi dei rossoneri. Per questo Pioli sceglie di effettuare al 74′ addirittura un triplice cambio, inserendo Rebic e Castillejo al posto degli spenti Leao e Saelemaekers, mentre Inzaghi risponde subito, praticamente nello stesso momento, con Caprari e Gaich al posto di Improta e Lapadula. Poi anche l’inserimento di Calabria, ancora non al meglio fisicamente dopo l’influenza, per far rifiatare l’autore del secondo gol Hernandez. La partita non presenta nel finali particolari altre emozioni, con il Benevento che è encomiabile per la sua forza di volontà, ma la retroguardia di Pioli sembra in perfetto controllo della gara, con Donnarumma che nella ripresa rischia veramente poco. Entrano per l’ultimo stralcio di partita anche Brahim Diaz per il Milan e Tello per i sanniti. I rossoneri riescono a portare così una vittoria preziosissima, con tre punti fondamentali in ottica Champions. La prossima settimana sia per la squadra di Pioli, sia per il Benevento di Inzaghi, due sfide che hanno di fatto il valore di veri e propri spareggi, con i rossoneri che affronteranno la Juventus e i giallorossi che ospiteranno in casa il Cagliari.
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Milan-Benevento: Tabellino e Highlights
Reti: Calhanoglu 6′, Theo Hernandez 60′
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Theo Hernandez (Calabria 74′), Romagnoli, Tomori, Dalot, Bennacer (Tonali 46′), Kessie, Leao (Rebic 74′), Calhanoglu (Brahim Diaz 86′), Saelemaekers (Castillejo 74′), Ibrahimovic.
Allenatore: Stefano Pioli
Benevento (4-3-1-2): Montipo, Barba, Caldirola, Glik, Depaoli, Ionita, Viola, Dabo (Tello 86′), Improta (Caprari 75′), Iago Falque (Insigne 55′), Lapadula (Gaich 75′).
Allenatore: Filippo Inzaghi
Arbitro: Gianpaolo Calvarese
Ammoniti: Bennacer, Castillejo
Espulsi: –
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