Sonia Peng, scenografa svizzero-italiana, e Nicola, sono l’ex moglie e il figlio dell’attore e regista lucano Rocco Papaleo
Nonostante Rocco Papaleo, attore, musicista, regista e conduttore televisivo, memorabile la sua conduzione dell’edizione 2012 del Festival di Sanremo, sia molto geloso della propria vita privata, sappiamo che è stato sposato con Sonia Peng, una scenografa svizzero-italiana, dalla quale ha avuto un figlio prima di convolare a nozze. Purtroppo, come rivelato dall’artista lucano in un’intervista concessa a “Vanity Fair” qualche anno fa, “altrettanto civilmente, qualche anno dopo, ci siamo separati” perché nel frattempo si era esaurita la spinta emotiva.
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Qualche anno dopo il divorzio Rocco Papaleo si è trasferito a Torino ma quando risiedeva a Roma, come ha rivelato nel 2014, abitava nello stesso palazzo dell’ex compagna: “Al piano di sotto ci abitano mio figlio e la mia ex moglie. Lei ha un compagno, io da poco una fidanzata, però andiamo tutti molto d’accordo: siamo uno splendido esempio di famiglia allargata”.
Rocco Papaleo, Sonia Peng è la sua ex moglie. “E’ la scenografa dei miei film”
Un amore sbocciato, quello tra l’attore lucano e Sonia, sui set dei film “Basilicata Coast to Coast“, pellicola dedicata dall’attore lucano alla propria terra d’origine, e “Onda su onda” di cui la Peng ha curato le scenografie come quelle di tutti i film diretti da Massimiliano Bruno. Dopo il divorzio, come tante coppie, Rocco e Sonia sono rimasti in ottimi rapporti in quanto, come confessato dall’attore e regista lucano, “il fatto che il matrimonio sia fallito non significa che per me non fosse importante. Alla mia ex moglie sarò legato per sempre, anche come artista: è la scenografa dei miei film. Porto ancora la fede, l’ho spostata a destra però”.
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Rocco Papaleo è molto legato al figlio Nicola, oggi più che ventenne, al punto tale da confessare, sempre a “Vanity Fair”, di esserne emotivamente dipendente: “Lo metto al centro della mia esistenza, anche troppo: sono dipendente, sentimentalmente parlando. Con lui siamo proprio nella dimensione dell’innamoramento, con gli alti e bassi emotivi.