Il dramma di Filippo Mondelli, morto a 27 anni il campione del mondo azzurro del canottaggio: lottava contro un osteosarcoma.
Aveva esordito con gli azzurri del canottaggio, nella categoria under 23, a soli 18 anni. Poi aveva iniziato a raccogliere una serie di vittorie, prima tra gli under 23 e poi negli elite. Tra il 2017 e il 2018, aveva ottenuto due ori europei e uno mondiale, oltre a diverse altre medaglie di prestigio. Oggi la notizia della sua drammatica scomparsa lascia senza parole il mondo dello sport azzurro.
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Coltivava probabilmente il sogno di una medaglia olimpica, infatti, Filippo Mondelli – 27 anni il prossimo luglio – la cui carriera venne bruscamente fermata nel gennaio 2020 dalla scoperta di una patologia ossea. Poi i controlli e la drammatica conferma: si trattava di un osteosarcoma alla gamba sinistra, da operare anche con urgenza. Da quel momento in poi, è iniziato il suo calvario.
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Lutto e cordoglio per la prematura scomparsa di Filippo Mondelli, campione di sport
Un calvario durato dunque circa 15 mesi, fino alla notizia che è arrivata nel primo pomeriggio di oggi e che ha lasciato tutti senza parole: Filippo Mondelli non ce l’ha fatta e ha perso la battaglia contro il cancro. Ci lascia a soli 26 anni e con quel sogno che non potrà mai realizzare di giocarsi una medaglia olimpica. “Un campione dentro e fuori dall’acqua, un esempio di capacità e di coraggio”, così lo ricorda il Coni in una nota di cordoglio per la sua morte prematura.
Tre come dicevamo le sue medaglie d’oro: nel 2017, nella specialità del doppio con Luca Rambaldi, vince la medaglia d’oro ai Campionati europei. L’anno dopo compete nel 4 di coppia insieme a Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Giacomo Gentili. Un vero e proprio dream team, che consolida la tradizione azzurra in questo sport. Vincono sia la medaglia d’oro ai Campionati europei di Glasgow che ai Campionati del mondo di Plovdiv. “Ciao Filippo, non ti dimenticheremo mai!”, è il commiato del CONI, un commiato che è di tutto il mondo dello sport italiano.