Claudia Endrigo, figlia di Sergio, confessa amaramente come il suo papà soffrisse di depressione.
Tutti gli ambiti lavorativi possono riservare gioie e dolori. Un momento sorriderti per ogni cosa che fai, un momento dopo voltarti le spalle senza neanche spiegarti il motivo. Anche il mondo dello spettacolo non può essere certo un’eccezione a questa banale regola. Soltanto che, in quel mondo, l’essere messi da parte, dimenticati, può provocare effetti ancora più devastanti.
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Quando si è abituati al successo, ad essere acclamati dovunque e comunque, dove le persone inseguono te e la tua arte, si vive in un mondo dove vi sono soltanto luci che abbagliano. Ma può arrivare al momento che queste luci improvvisamente si spengano. Non si sa perché, forse sono cambiate le mode ed i gusti del pubblico, tutto può rappresentare un freno. Fatto sta che dalla luce si passa, in un attimo, al buio.
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Claudia Endrigo figlia di Sergio: La Rai ha dimenticato mio padre
Quel buio che ha avvolto Sergio Endrigo , un grandissimo cantautore, che da un momento all’altro si è ritrovato fuori dal giro. Claudia Endrigo è stata ospite della trasmissione di Rai Uno, Oggi è un altro giorno, dove ha parlato del suo amato papà e di come ormai la sua missione sia quello di ricordarlo a chi lo ha dimenticato troppo presto. Sergio Endrigo è morto a Roma il 7 settembre 2005 a 72 anni, a causa di un tumore ai polmoni.
Viene immediatamente alla memoria la furiosa polemica durante il talent show The Voice Senior, condotto da Antonella Clerici , dove il pezzo Canzone per te , cantato dal concorrente Gianni Pera, era stato attribuito al trio de Il Volo anziché al padre. Claudia Endrigo, su Twitter, aveva così espresso la propria rabbia: “ Che la Rai abbia dimenticato mio padre ormai è cosa nota ma attribuire Canzone per te al Volo nella puntata di ieri sera di The Voice Senior, denota un’ignoranza veramente becera! Glielo segnaliamo ?? “.
Alla domanda quante volte ascolta le splendide canzoni di suo padre, Claudia Endrigo ha risposto così: “Vado a periodi, ci sono momenti in cui sono fragile e non le ascolto, altre in cui ho gran voglia di ascoltarle”. La poesia, che è marchiata a fuoco nelle canzoni di Sergio Endrigo, è una straordinaria garanzia di eternità della sua opera musicale, ma occorrerebbe anche un supporto alla memoria, soprattutto per i più giovani che non hanno avuto il piacere di conoscerlo. I media, in questo senso, ricoprono un ruolo fondamentale.
