Simone Cristicchi, è un cantautore, scrittore e attore in teatro, è stata la voce fuori dal coro nel mondo musicale italiano, con le sue canzoni è riuscito a farsi conoscere.
Con il singolo “Vorrei cantare come Biagio”, uscito nel 2005 ha cominciato la sua carriera in salita, da sempre è stato un amante della musica, scrittura, disegno e teatro.
L’artista poliedrico nasce a Roma il 5 Febbraio del 1977, il suo talento dell’arte nasce sin dall’infanzia, i fumetti sono una dei suoi hobby più apprezzati.
Infatti sin da piccolo sapeva disegnare benissimo, e veniva considerato un prodigio del disegno, in tenera età si avvicinerà alla musica Rock studiando chitarra in maniera autonoma da autodidatta.
Si iscrive all’Università di Storia dell’Arte, infatti presterà servizio in un centro d’igiene mentale come volontario, mentre nel 2007 scriverà un libro proprio sul tema della sua esperienza: “Centro d’igiene mentale. Un cantastorie tra i matti”.
Nel 2005 riesce a raggiungere il successo tramite il suo brano “Vorrei cantare come Biagio”, l’anno dopo riuscirà a conquistare il secondo posto al Festival di Sanremo, mentre nel 2007 strapperà la vittoria con il brano “Ti regalerò una rosa”.
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Simone Cristicchi, decide di lavorare sulla passione per il teatro
Nel 2013 si impegnerà nel mondo del teatro, infatti porterà sul palcoscenico diversi spettacoli sia storici che sociali, nel 2020 è ricomparso a Sanremo nella serata dei duetti con Enrico Nigiotti.
Convola a nozze con un’archeologa nel 2010, lei è romana e si chiama Sara Quattrini, con una cerimonia a Manciano, in Toscana hanno festeggiato il matrimonio con pochi amici intimi e parenti stretti.
Dal loro amore sono nati due figli, Tommaso nel 2008 e Stella nel 2011, sua moglie Sara è una donna molto riservata, infatti ha scelto il seguire il suo cuore specializzandosi in archeologia.
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Attualmente l’artista vive ad Ariccia con la sua famiglia, nel 2019 dichiarò di sentirsi oppresso dalla città di Roma, infatti non ci tornerà più in futuro, il suo legame con la città di Trieste è molto sentito, proprio perché gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
Uno dei suoi idoli è sempre stato Rino Gaetano, mentre la copertina del suo “Album di Famiglia” è un disegno di suo figlio Tommaso. I fan dell’artista si definiscono in un maniera molto legata a lui, chiamandosi gli “Slacciati”.
